Roland Garros, qualificazioni U: un azzurro già al turno decisivo

Sei degli otto partecipanti al tabellone cadetto di Parigi sono già passati al secondo turno. Marcora superato da Ymer e Starace da Hanescu in tre set.



Nella foto Thomas Fabbiano (Constantini)


Giornata di quelle da ricordare quella di oggi, con ben sei rappresentanti italiani approdati al secondo turno delle qualificazioni maschili del Roland Garros. Su tutte le vittorie spicca la nuova impresa di Luca Vanni, capace di eliminare il rumeno Adrian Ungur dopo una battaglia di quasi quattro ore con il risultato finale di 6-4 6-7(3) 14-12, realizzando ben 31 aces in totale.                                     
Vittoria ancora più importante se si considera che il toscano sfiderà per l'accesso al turno decisivo il compagno d'allenamenti Thomas Fabbiano, che continua il proprio ruolino di marcia passando come un rullo sopra il francese Guillaume Rufin, in un 6-4 6-2 senza storia.
Nello stesso spot avanza anche Matteo Viola, bravo a non lasciare scampo al gigante bosniaco Mirza Basic, superato per 6-2 7-5. Per lui ora un secondo turno tutto da giocare contro l'ex top-50 kazako Andrey Golubev.

Qualche difficoltà per Andrea Arnaboldi, che dopo un primo set ceduto per 6-4 però ha saputo subito riscattarsi andando a dominare le ultime fasi di match con lo statunitense Denis Kudla, trentesima testa di serie (4-6 6-3 6-2 lo score). Il canturino si troverà di fronte al locale Pierre Hugues Herbert nel secondo turno.

Molto bene il giovane Marco Cecchinato, riuscito ad imporsi senza particolari difficoltà sul promettente australiano Jordan Thompson: dopo essersi fatto recuperare un iniziale break di vantaggio nel primo set, il siculo ha tenuto sempre in mano le redini dell'incontro suggellando il successo per 7-5 6-2. Ora affronterà il numero 214 del mondo Jason Jung.
La speranza sarà di avere un derby italiano al turno decisivo, poichè nello stesso spicchio di tabellone avanza anche Filippo Volandri, bravo a rimontare un break nella prima frazione allo statunitense Austin Krajicek prima di passare al comando del match, chiuso successivamente per 7-6(3) 6-1. Per lui il secondo ostacolo si chiamerà Michael Berrer, uno capace ad inizio stagione di battere anche un certo Rafael Nadal.

Le due sconfitte sono venute da Roberto Marcora, che però ha messo a dura prova la promessa svedese Elias Ymer, classe 1996, prevalso solo per 6-3 1-6 6-2, e Potito Starace, che ha perso il confronto tra veterani classe '81 contro il rumeno Victor Hanescu con il punteggio periodico di 6-4 4-6 6-4.