Masters 1000 Roma, qualificazioni U: un azzurro sicuramente nel main draw
Inserito il 10 maggio 2015 01:24 da Davide Paganin in ATP Tour
Le vittorie di Stefano Napolitano ed Andrea Arnaboldi garantiscono un qualificato italiano. Caruso sfiora l'impresa. Eliminati anche Quinzi e Cecchinato.Nella foto Stefano Napolitano (Tonelli)
Si sono fatti decisamente valere i padroni di casa nelle qualificazioni degli Internazionali BNL 2015. Nessuno a sfigurato, a partire dagli sconfitti: un Marco Cecchinato provato dalle settimane intense a livello Challenger ha messo in seria difficoltà nel primo set Dusan Lajovic, salvo poi arrendersi alla distanza (7-6 6-2 lo score finale), mentre un comunque sorprendente Gianluigi Quinzi ha tenuto in campo quasi due ore il ben più quotato Benoit Paire, arrendendosi solo per 7-6 6-4.
La giornata sarà memorabile con un retrogusto estremamente amaro per Salvatore Caruso, arrivato ad un passo dall'eliminare la testa di serie numero 1 delle qualificazioni nonchè promessa annunciata per le future stagioni. Borna Coric se l'è vista veramente brutta, non solo perchè ha perso il primo set per 6-4, ma perchè anche una volta tornato apparentemente in controllo con un pesante 6-2 nel secondo parziale, si è ritrovato sull'orlo del baratro nel decimo game della partita decisiva. Caruso otteneva un importantissimo break (complice un doppio fallo finale da parte dell'avversario) sul 4-4, andando a servire per la vittoria subito dopo. Il siculo si è procurato anche due match point consecutivi sul 40-15, ma nel momento clou è mancata la prima di servizio e la cinicità nel chiudere, permettendo ad un implacabile Coric di rientrare miracolosamente in partita. Il nostro tuttavia non si arrendeva, e dopo essersi issato fino al tiebreak, in quest'ultimo tornava ad avere un vantaggio importante sul 5-2. Il diciannovenne croato tornava a colpire pesantemente realizzando cinque punti consecutivi che valevano il successo finale con il punteggio di 4-6 6-2 7-6(5), rimanendo così in corsa per un posto nel tabellone principale. Sarebbe stata la prima vittoria contro un top-100 per Caruso.
Il grande upset è riuscito invece a realizzarlo Stefano Napolitano, che ha avuto sorprendentemente maggiore solidità nei momenti decisivi di fronte al veterano nonchè ex top-10 e semifinalista Slam Jurgen Melzer. Dopo un primo set vinto senza troppi problemi, il classe '95 piemontese si ritrovava scomodamente indietro di un break nella seconda frazione, salvo poi prendere saldamente le redini del gioco fino a chiudere il 6-4 7-5 in proprio favore.
Successo importantissimo perchè ora Napolitano troverà al turno decisivo Andrea Arnaboldi, capace di rimontare set e break di svantaggio al kazako Mikhail Kukushkin per imporsi alla distanza con il risultato di 2-6 7-5 6-2.
Sarà sicura quindi la presenza di almeno un altro italiano nel tabellone principale del Masters 1000 di Roma.