Masters 1000 Madrid: Fognini domina, Vanni colpisce ancora
Inserito il 4 maggio 2015 23:52 da Davide Paganin in ATP Tour
Il ligure ha agevolmente la meglio su Santiago Giraldo. Il toscano compie una nuova impresa superando Bernard Tomic: ora il derby con Bolelli.Nella foto Luca Vanni
Si è alzato dal lato giusto del letto questa mattina Fabio Fognini, che nel match odierno non ha lasciato scampo ad uno sconsolato Santiago Giraldo. Dopo un primo set dominato con due break di differenza e chiuso nettamente per 6 giochi a 2, neanche il forte vento odierno a Madrid è riuscito ad infastidire il gioco del ligure. Dopo essere fuggito sul 4-1 con due turni di servizio di vantaggio, il tennista di Arma di Taggia ha accusato un brevissimo passaggio a vuoto, chiudendo però i conti al nono game con il risultato finale di 6-2 6-3. Ora attende uno tra il bulgaro Grigor Dimitrov e lo statunitense Donald Young.
Non si ferma il sogno di Luca Vanni, anzi: come niente fosse riprende ai massimi livelli da dove aveva lasciato lo scorso Febbraio, quando aveva raggiunto la finale all'ATP di San Paolo. Dopo una qualificazione convincente, l'azzurro è riuscito a superare anche il primo top-30 della propria carriera, più precisamente il numero 26 del mondo Bernard Tomic.
Dopo una partenza contratta in cui il nostro cedeva subito il servizio, un avversario sicuro di sè metteva in mostra tutto il proprio talento per chiudere agevolmente il 6-3 in proprio favore. Dal secondo parziale in poi però l'inerzia si è progressivamente capovolta: Tomic a furia di scherzare col fuoco si è bruciato, perdendo improvvisamente un set quando era chiamato a servire sul 4-5 per rimanere agganciato allo score.
Nella partita decisiva ormai Luca non concedeva più nulla al servizio, piazzando aces a ripetizione e prendendo il controllo del campo con il dritto. Più i punti iniziavano a scottare e più i cambi di ritmo di Tomic si trasformavano in braccino: il giovane australiano nel tiebreak finale rallentava drasticamente la velocità dei propri colpi, permettendo a Vanni di prendere il comando delle operazioni e di non abbandonarlo più.
Un tiebreak così dominato dal toscano, che sigillava un importante successo con il punteggio di 3-6 6-4 7-6(1).
Al secondo turno Vanni troverà Simone Bolelli, che aveva precedentemente eliminato la testa di serie numero 15 Kevin Anderson, garantendo così almeno un tennista italiano agli ottavi di finale. Ma questo è solo l'ultimq delle considerazioni da fare sulla vittoria odierna di Vanni, la prima in assoluto in Masters 1000 per lui in carriera. Un'affermazione questa che è anche la prima su un top-30, al secondo affrontato in stagione (il primo era stato Pablo Cuevas nella finale dell'ATP 250 di San Paolo).
Ma soprattutto, una vittoria che vale il significativo traguardo definitivo, quello che permette di frequentare di diritto il tennis che conta (probabilmente già da Wimbledon): da lunedì prossimo Luca Vanni sarà un top-100.