ATP World Tour, week #2: qualificati all'arrembaggio!
Inserito il 18 gennaio 2015 20:46 da Davide Paganin in ATP Tour
Tre dei quattro finalisti sono passati per le qualificazioni questa settimana, ma soprattutto due di loro hanno messo in bacheca il trofeo.Nella foto Viktor Troicki, campione a Sydney
ATP 250 SYDNEY: VIKTOR TROICKI
Si sa, la settimana pre-Slam è di solito appannaggio delle seconde linee, che approfittano di un momento di scarsa partecipazione da parte dei top-players per portare a casa qualche titolo dal circuito maggiore. Fa in ogni caso notizia che ad arrivare in finale siano due giocatori passati dalle qualificazioni vincendo 7 match consecutivi, caso unico e senza precedenti nell'era Open. A siglare questo singolare record sono stati in Australia Mikhail Kukushkin e Viktor Troicki: il kazako ha estromesso nel proprio percorso la sesta testa di serie Pablo Cuevas, il rientrante Juan Martin Del Potro ed il numero 5 del tabellone Leonardo Mayer, mentre il tennista serbo è tornato a disputare una finale ATP senza incrociare alcuna testa di serie, ma dovendo salvare una situazione precaria nei quarti di finale contro il nostro Simone Bolelli (avanti 5-3 al terzo set) e contenendo in semifinale l'ottimo servizio di Gilles Muller. In finale tutto facile per Troicki, che forte della sua maggiore solidità da fondo campo ha inflitto un netto 6-2 6-3 al proprio avversario, reclamando così il secondo titolo in carriera.
Tra gli italiani fugaci apparizioni di Andreas Seppi, eliminato subito da Vasek Pospisil, e della prima testa di serie Fabio Fognini, non fortunato nel pescare la mina vagante Del Potro. Bene Bolelli che fa lo scalpo a David Goffin prima di arrendersi nei quarti a Troicki.
ATP 250 AUCKLAND: JIRI VESELY
Anche in Nuova Zelanda il campione è passato dal tabellone cadetto: il classe '93 Jiri Vesely, dopo aver superato anche il nostro Thomas Fabbiano nelle qualificazioni, si è imposto nell'ordine su Ernests Gulbis (2) negli ottavi di finale e sul sudafricano Kevin Anderson (4) in semifinale. Nella contesa per il titolo dall'altra parte della rete c'era il francese Adrian Mannarino,venuto a capo di un tabellone lasciato sgombro dai forfait degli spagnoli David Ferrer e Tommy Robredo. Per il transalpino non c'è stato nulla da fare, poichè Vesely ha dominato il match imponendosi infine per 6-3 6-2: è il primo trofeo ATP della sua giovane carriera.
Settimana nera per gli azzurri ad Auckland: nessuno è riuscito a passare attraverso le qualificazioni e l'unico giocatore entrato di diritto nel tabellone principale, Paolo Lorenzi, è stato subito fermato contro pronostico da Albert Ramos.