ATP World Tour, week #1: Svizzeri alla riscossa

Si conclude la prima settimana dell'anno sul circuito maggiore, dove i tre titoli sono andati a tre giocatori della top-10, tra cui i campioni di Coppa Davis in carica.


Nella foto Roger Federer e Stanislas Wawrinka

La stagione come di consueto si apre all'insegna degli ATP 250, ma tutto si può dire tranne che i top-players si siano risparmiati. Ben 8 dei top-10 erano in campo questa settimana: Nadal, Djokovic, Berdych e Ferrer a Doha, Federer, Nishikori e Raonic a Brisbane, Wawrinka a Chennai (con Murray impegnato in Hopman Cup e Cilic fuori per infortunio). Inutile dire che i trofei sono andati a tre di essi, anche se comunque con una discreta sorpresa.

ATP 250 DOHA: DAVID FERRER

All'ATP 250 di Doha infatti non è arrivato in finale nessuno dei due favoriti sulla carta: se Rafael Nadal è stato clamorosamente sorpreso all'esordio dal qualificato Michael Berrer, qualche recriminazione in meno può averla Novak Djokovic, trovatosi di fronte un esplosivo Ivo Karlovic nei quarti di finale, capace di imporsi sulla distanza dei tre set a suon di aces e discese a rete. Nonostante la gran forma il croato ha pagato una doppia maratona, essendosi dovuto confrontare con il sempre agguerrito David Ferrer, prevalso comunque di misura solo dopo tre tiebreak. Lo spagnolo ha superato contropronostico nell'atto decisivo il ceco Tomas Berdych, che non aveva mai perso il servizio prima di cedere con lo score di 6-4 7-5.
Bene in Qatar gli azzurri: se Paolo Lorenzi poco ha potuto contro il talento incontrollabile di Dustin Brown, Simone Bolelli ha esordito positivamente contro Benjamin Becker, per poi arrendersi solo a Richard Gasquet negli ottavi di finale. Ottimo avvio soprattutto di Andreas Seppi che sfrutta il vuoto lasciato da Nadal, batte la testa di serie numero 8 Leonardo Mayer e arriva fino in semifinale, eliminato da Berdych.

ATP 250 CHENNAI: STANISLAS WAWRINKA

Il torneo con la partecipazione inferiore di big ha visto fare man bassa da parte di Stanislas Wawrinka. La testa di serie numero 1 ha trovato validi ostacoli verso la finale, ma ne è sempre uscito a testa alta: regolati in due set sia la promessa croata Borna Coric che i numeri 8 e 4 del seeding, Gilles Muller e David Goffin. 
Discorso diverso per la metà bassa del tabellone dove a sorprendere tutti è stato lo sloveno Aljaz Bedene, partito addirittura dalle qualificazioni. Dopo aver battuto agevolmente tre tennisti di casa nel tabellone cadetto, Bedene ha messo in fila tutte le teste di serie (Feliciano Lopez, Guillermo Garcia Lopez e Roberto Bautista Agut), andando a prendersi la prima finale in carriera sul circuito maggiore persa onorevolmente di fronte al campione degli Australian Open in carica per 6-3 6-4.
Per quanto riguarda i giocatori italiani, da segnalare la prima comparsa di Luca Vanni, arrivato in main draw dalle qualificazioni dove ha estromesso il numero 1 Damir Dzumhur, per poi arrendersi solo al terzo set da Ricardas Berankis.

ATP BRISBANE: ROGER FEDERER

Ultimo ma non ultimo il 17 volte campione Slam, che si afferma in ottima condizione in un torneo molto competitivo. Tutto faceva presagire il contrario ad inizio settimana, visto il set perso con la wild card locale John Millman, ma Federer si è riaffermato con prove schiaccianti nei quarti contro un altro tennista australiano, James Duckworth, e soprattutto in semifinale con Grigor Dimitrov, rullato con un doppio 6-2.
In finale ci è arrivato anche un Milos Raonic eccezionale, che ha dato prova di forza e solidità in tutti i match disputati. Se non era semplice avere la meglio al tiebreak del terzo set con il bombardiere Samuel Groth, di certo per eliminare un caldo Kei Nishikori in tre tiebreak ci voleva una sicurezza non indifferente. Federer è stato messo in seria difficoltà fino alla fine, ma al termine di una lunga battaglia a ritmi folli ha fatto registrare l'83° titolo in bacheca, nonchè la vittoria numero 1000 sul circuito maggiore.





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