Quali Aus Open U: avanti Starace e Cipolla, out Vagnozzi-Naso

Inserito il 8 gennaio 2014 10:58 da Francesco Cammuca in ATP Tour

Cipolla 1 TonelliNormale amministrazione per il romano contro Krajinovic, qualche brivido in più per Poto contro Bhambri. Più nette le sconfitte dell'ascolano contro Harris e del trapanese contro Berankis



Prosegue con due vittorie e due sconfitte, la prima giornata del tabellone di qualificazioni agli Australian Open edizione 2014 per i nostri colori. Avanzano al secondo turno Flavio Cipolla e Potito Starace, mentre cadono subito Simone Vagnozzi e Gianluca Naso.

Partiamo dalle buone notizie, in primis dalla vittoria ottenuta da Cipolla contro il serbo Krajinovic. Un primo set abbastanza regolare nel suo andamento, con l'unico momento di brividi che arriva, per il tennista romano, nel quinto gioco, l'unico terminato ai vantaggi ma senza palle-break per il serbo. Si arriva dunque al tie-break, con Cipolla che conduce sin da subito e vince per 7-2.
Nel secondo set, dopo aver provato a scalfire le certezze del proprio avversario nei games iniziali, l'azzurro mette la freccia, e con quattro giochi consecutivi porta a casa la partita. La striscia inizia nel sesto game e porta a due break consecutivi da parte di Cipolla, il quale sale di tono proprio in quegli scambi e ottiene una bella vittoria, chiudendo il secondo set sul 6-3.

Bene anche Starace, il quale deve però ricorrere al terzo set per sconfiggere l'indiano Yuri Bhambri. L'andamento del match è stato sgorbutico fin dall'inizio, con una serie di break e contro-break in apertura e diverse situazioni pericolose al servizio per entrambi i giocatori. All'ottavo game, però, arriva l'affondo decisivo da parte dell'azzurro, che brekka l'indiano e vince per 6-3.
Il secondo set di Starace è da galleria degli orrori, con Bhambri che nel frattempo sale di livello e brekka il giocatore campano in due occasioni, nel secondo e nel sesto gioco, palesando un evidente calo di concentrazione da parte di Potito. Il parziale, dunque, viene vinto dall'indiano con il punteggio di 6-1, aprendo delle crepe nel gioco di Starace.
Nel terzo set, però, vengono fuori l'esperienza e il carattere di Starace, il quale brekka in apertura Bhambri ma si fa contro-brekkare nel quinto gioco. Questa volta, però, non ci sarà nessun passaggio a vuoto da parte dell'azzurro, il quale riprende subito vantaggio con il break nel game successivo, prima di volare fino il 6-2 decisivo strappando un'altra volta il servizio al giocatore indiano.


Passiamo alle dolenti note, partendo dalla sconfitta di Vagnozzi contro l'idolo locale Andrew Harris. Match senza storia fin dalle prime battute, con l'australiano che si pone subito in una posizione di vantaggio con il break ottenuto nel secondo game. Vantaggio che viene amplificato nel finale di set, quando l'ascolano cede ancora una volta il servizio, consentendo ad Harris di vincere il set con il punteggio di 6-1.
Secondo set più equilibrato, con Vagnozzi che subisce break nel terzo gioco ma stavolta ha la forza di reagire, come dimostra il contro-break ottenuto nell'ottavo game. Tuttavia, quando il set arriva ai vantaggi, viene fuori la maggiore intraprendenza da parte di Harris, il quale raccoglie le ultime energie rimaste e strappa nuovamente il servizio all'azzurro nell'undicesimo gioco, vincendo poi set e partita col punteggio di 7-5.

Decisamente più prevedibile, pronostici alla mano, la sconfitta patita da Gianluca Naso contro il lituano Berankis, uno dei giocatori più attesi in questo tabellone di qualificazioni. Il primo set si decide praticamente in avvio, visto che il trapanese cede il servizio nel primo e nel terzo gioco, non ottenendo poi possibilità per provare a ribaltare l'inerzia della partita. Per Berankis, dunque, è un gioco da ragazzi chiudere il set con il punteggio di 6-2.
L'avvio del secondo set è decisamente più equilibrato, con Naso che sembra aver preso le misure al più quotato avversario. Tuttavia, nel finale viene fuori la maggiore qualità del tennis di Berankis, il quale brekka altre due volte il giocatore siciliano: il settimo e il nono game sono quelli decisivi per assegnare la vittoria al giocatore baltico, il quale si aggiudica il match chiudendo il secondo set sul 6-3.


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