Wimbledon, Seppi si qualifica per il secondo turno
Inserito il 27 giugno 2006 22:59 da Redazione in ATP Tour
Vittoria piu' difficile del previsto per Andreas Seppi, che impiega quattro set, e a tratti fatica, contro l'inglese Baker.Andreas Seppi diventa il quarto azzurro qualificato per il secondo turno del torneo di Wimbledon dopo Sanguinetti, Bracciali e Galvani. Il giocatore altoatesino ha sconfitto in quattro set la wild card inglese Jamie Baker (classe 1986 e numero 295 del mondo) con il punteggio di 6-3 7-6(3) 6-4 6-3.
Il match e' stato piu' combattuto di quanto non ci si potesse attendere sulla base della classifica, ed e' stato caratterizzato da una ridotta rilevanza del servizio, almeno rispetto agli standard erbivori. Il primo set e' stato relativamente tranquillo per Seppi, che si e' portato sul 5-2 "pesante", e ha chiuso sul 6-3 il primo set. Nel secondo set Seppi ha quattro set point sul 5-4 e sul 6-5 in suo favore, ma finisce per perdere la partita al tie-break per sette punti a tre.
Il tie-break del secondo set avrebbe potuto rappresentare una svolta in favore dell'inglese, che infatti si e' portato sul 3-0 nel terzo set, mostrando un gioco apprezzabile, e mettendo in seria difficolta' Seppi. In questo frangente pero' la maggiore esperienza dell'azzurro si e' fatta valere. All'atto pratico, 5 giochi consecutivi vinti da Andreas, per salire 5-3 e poi chiudere 6-4.
La rimonta del terzo set ha decisamente cambiato l'inerzia del match, come testimoniato dai quattro giochi consecutivi per Seppi in apertura di quarto set. L'inglese ha tentato un colpo di coda, recuperando un break, portandosi sul 4-2, infine annullando un match point sul servizio di Seppi sul 5-2, prima di capitolare al secondo match point nel game successivo.
Per Seppi, dopo questa vittoria forse un po' troppo faticosa, un incontro prestigioso, stimolante e insidioso contro Andre Agassi. Per Andreas la possibilita' di essere l'ultimo giocatore a fronteggiare il Kid di Las Vegas sui campi londinesi. All'orizzonte, Rafael Nadal.
Tennisteen.it
Massimo Capone