Fognini inarrestabile, trionfa anche ad Amburgo
Fabio parte male, continua peggio, ma nel momento decisivo si rialza, annulla tre match point a Federico Del Bonis e si aggiudica il secondo titolo ATP consecutivo.
(Foto Getty Images)
E' innegabilmente il protagonista di questo mese di Luglio sul circuito ATP Fabio Fognini, che ad Amburgo conquista un altro successo sul circuito maggiore. Due settimane di grande tennis che neanche i più ottimisti supporters italici si sarebbero mai aspettati, eppure quest'oggi siamo qui a decantare le lodi del nuovo numero uno d'Italia e del nuovo numero 19 del ranking mondiale, che nel giro di sette giorni è passato dal non avere neanche un titolo ATP ad averne ben due, tra cui un torneo ATP 500.
Le vittorie consecutive salgono a ben undici, e se Fabio era giunto fino all'atto conclusivo senza perdere neanche un set, quest'oggi il trionfo se lo è dovuto sudare dal primo all'ultimo punto contro Federico Delbonis. Un match che sembrava averci restituito il Fognini vecchio stampo, con un mix di nervosismo e conseguenti errori grossolani che avevano portato l'argentino ad un passo dall'incontro più di una volta.
Infatti dopo un primo set molto equilibrato e vinto dal tennista sudamericano con il punteggio di 6-4, Fabio dall'1-1 del secondo parziale entrava in quel vortice descritto poche righe or sono, e cedendo un punto dietro l'altro si ritrovava sotto per 6-4 4-1, ad un passo dal baratro. Qui la prima reazione del ligure, che si rimetteva in carreggiata e riportava l'incontro in parità. Si arrivava al tie break, e l'occasione mancata da Delbonis diventava ancora più importante: tre match point, di cui due sul proprio servizio, sprecati malamente dall'argentino, il quale ha pagato probabilmente l'inesperienza a questi livelli. Fabio alla prima chance utile invece non sbagliava, 10-8 nel tie break e terzo set.
Delbonis ricorderà a lungo specialmente quella voleè a campo aperta sbagliata sul 6-5 del tie break, sul primo match point, che con molta probabilità è stato il suo pensiero ricorrente anche nella terza e decisiva frazione, la quale come prevedibile diventava un monologo da parte dell'azzurro, con l'argentino invece affranto e in balia dell'avversario. Fabio saliva 5-1 e servizio, si faceva brekkare, ma nel game successivo riusciva a chiudere la contesa, e per la seconda volta in pochi giorni poteva rivolgere con gioia lo sguardo verso il suo angolo. Punteggio finale che recita 4-6 7-6(8) 6-2 in 2h e 28' di gioco.
L'importanza di questa vittoria l'abbiamo già evidenziata, la nuova classifica di Fabio anche, ora non ci resta che sperare di trasformare la definizione da "periodo di grazia" a pura e semplice normalità. Il ligure dovrebbe andare ad Umag, ma il condizionale è d'obbligo viste le fatiche di questo periodo, quindi lo aspettiamo con ansia al varco dei due masters 1000 americani.