Roland Garros: Seppi domina Djokovic per due set, ma non basta

Inserito il 3 giugno 2012 17:27 da Davide Paganin in ATP Tour
Seppi 13Tantissime emozioni nel match di ottavi di finale del Roland Garros tra Novak Djokovic ed il nostro Andreas Seppi. Dopo una lunghissima lotta il numero 1 del mondo è riuscito a spuntarla con il risultato di 4-6 6-7(5) 6-3 7-5 6-3.

Sembrava impossibile, ad un anno di distanza, riportare un italiano ai quarti di una prova del Grand Slam; non tanto per le capacità mostrate da Seppi, ma semplicemente perchè dall'altra parte della rete c'era l'indiscusso numero 1 del momento nel tennis, uno che nell'ultimo anno ha vinto tre Slam consecutivi ed ora è alla caccia dell'ultimo titolo che gli manca. Impossibile però era un termine che ha cominciato a vacillare, quando Andreas era arrivato a vincere i primi due set dominando l'avversario con un gioco solido, potente e tatticamente impeccabile. Anche quando Djokovic s'impadroniva del terzo parziale, con l'azzurro che arrivava poi lottando sul 4-4 15-15 a soli 7 punti da una impresa storica, tutto sembrava fuorchè impossibile. Ma alla fine è stato il favorito a compiere una grande rimonta e trionfare, contando su una maggiore freschezza fisica e soprattutto su di un'inevitabile calo del tennista di Caldaro.

L'inizio del match non poteva far sperare in uno sviluppo del genere: come gli è capitato spesso, Seppi cedeva il proprio primo turno di battuta ai vantaggi, con Nole che riusciva a portarsi così subito avanti sul 3-0. Una volta tenuto il servizio, tuttavia Andreas rientrava velocemente in partita, riuscendo anche nel controbreak a zero durante il quinto game. I successivi due giochi terminavano ai vantaggi, ma senza che venissero concesse nuove palle break: le prime (tre consecutive) sono comparse sul 4 pari in favore dell'azzurro, che sfruttando la seconda andava così a servire per portarsi a casa il parziale. Il nostro ha dovuto annullare un pericolosissimo break point all'avversario, ma alla fine riusciva a chiudere con lo score di 6-4.

Nonostante il set di vantaggio, Seppi non si rilassava e manteneva il controllo del gioco anche nella seconda frazione, trovando ottimi vincenti con il rovescio e buttando fuori dal campo l'avversario con un dritto solido come non mai. In vistosa difficoltà, Djokovic si vedeva togliere il servizio durante il quinto game, mentre l'altoatesino teneva senza concedere un punto fino al 5-4. Nel momento di chiudere però, venivano meno le prime di servizio, con Nole che riusciva ad essere incisivo in risposta e a rientrare sul 5-5, sfruttando la prima palla break avuta a disposizione. Seguivano altri due giochi ai vantaggi, ma senza concrete chances per i giocatori alla ribattuta: è stato il tiebreak allora a dover decidere tutto. Ottima prestazione di entrambi al servizio fino alla situazione di 5 punti pari, con alcuni scambi lottati ma senza alcun minibreak messo a segno; l'unico registrato è stato l'ultimo punto, che consegnava a Seppi il parziale per 7-6(5).

Andamento ambiguo quello della terza partita, in cui venivano realizzati ben 6 break. Seppi perdeva inizialmente la battuta al primo ed al quinto game, recuperando subito però grazie ad un Djokovic ancora sfiduciato e molto falloso. Quando però il serbo saliva sul 4-3 e servizio, ritrovava una fondamentale confidenza coi colpi (specialmente il rovescio) e senza concedere più nulla si imponeva per 6 giochi a 3.

Novak scappava via anche nel quarto set, salendo come nel primo fino al 3-0. C'è stato spazio per un'ultima fiammata di Seppi, che dopo una serie di game terminati ai vantaggi (con diversi break point annullati) impattava ancora una volta sul 3 pari e poi sul 4-4. Le speranze si spegnevano definitivamente sul 5-6 15-0, cui seguiva la zampata decisiva di Djokovic il quale prevaleva dunque con il punteggio di 7-5.

L'ultimo parziale ha visto protagonista il crollo progressivo di Andreas, che dopo essere riuscito ad annullare due palle break al secondo game mollava completamente di carica e di mordente sul 2-2, cedendo la battuta con quattro errori banali (tra cui il doppio fallo finale). Una formalità per Nole da quel momento andare a chiudere un soffertissimo incontro con il risultato finale di 4-6 6-7(5) 6-3 7-5 6-3.

Nonostante l'amaro in bocca per l'impresa mancata, Seppi non può che trarre elementi positivi da questo Roland Garros. Oltre alla prestazione, sicuramente una delle migliori a livello italiano in un torneo dello Slam, l'altoatesino avrà la certezza di essere al proprio best ranking la prossima settimana, alla posizione numero 24 del mondo. Ma soprattutto avrà la certezza di potersela giocare anche con i più forti dopo un mese di soddifazioni e di conferme, con un tennis ed una fiducia che potrà aprirgli la strada a nuovi successi nel proseguo della stagione.

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