Inserito il 10 maggio 2006 19:57 da Redazione in ATP Tour

Roger Federer. Solo dire queste due parole fa paura, figuriamoci cosa deve essere trovarselo di fronte sul campo da tennis e andare sotto 0-4 in apertura. Non possiamo sapere quali siano stati i pensieri di Potito Starace in quel momento. Fatto sta che da quel momento in poi la partita si è fatta leggermente più equilibrata, con Potito a brekkare Roger sul 2-5 ma a farsi controbrekkare immediatamente per il primo set. Nel secondo set equilibrio fino al 3-2 Federer, con il napoletano che riusciva a portare lo svizzero ripetutamente ai vantaggi anche sul servizio del numero 1 del mondo. Poi il break, Federer 4-2. Sembra finita, invece no, Poto gioca un gran game e si procura la palla break che Federer non gioca neppure commettendo doppio fallo. Poto si carica, e anche dai microfoni di Sky Bertolucci si lascia andare a pensieri positivi: "questo Poto lascia bene sperare, non giocherà sempre contro Federer, potrà regalarsi grandi soddisfazioni". Nel game successivo dopo un brutto errore, Poto annulla una palla break con uno splendido rovescio sulla riga, sarebbe stato un match point con Federer poi a servire per la partita. Starace tiene per il 4 pari e fa sognare il pubblico in piedi. Sul seguente servizio Roger si trova sotto 15-30, il Foro sogna, e si esalta con il napoletano che coglie il break che lo porta a servire per il secondo set. Qui Federer torna imperiale e brekka immediatamente l'avversario, nonostante il nastro sia azzurro in occasione della prima palla break. L'undicesimo game è combattutissimo e alla fine porta i colori rosso crociati della Svizzera di Federer. Potito tiene il servizio a 30 e si va al tie break. Nel tie la superpotenza di Roger viene fuori. Ma Potito ci ha fatto sognare. Continua così Poto. La strada è giusta.

Marco Marangoni - tennisteen.it