Internazionali d'Italia M: Cecchinato e Naso non si qualificano

Inserito il 13 maggio 2012 17:40 da Matteo Veneri in ATP Tour
Cecchinato Marco 1Gianluca Naso viene battuto in due set da Ramos, mentre Marco Cecchinato cede solamente al terzo set a Kavcic ed entrambi abbandonano le qualificazioni del torneo romano proprio ad un passo dal main draw.



Dall'inviato a Roma, Matteo Veneri.

L’impegno di Gianluca Naso era tutt’altro che semplice, dall’altra parte della rete c’era infatti lo spagnolo Albert Ramos, n°1 del tabellone cadetto. Il tennista trapanese ha a disposizione all’inizio cinque palle break e non le sfrutta, mentre la prima opportunità in favore dell’iberico si concretizza e Ramos sale sul 4-2. Sul 5-3 lo spagnolo ha un set-point, ma il set lo conquista poi 6-4 dopo aver annullato due palle del 5-5 al tennista azzurro.

Gianluca annulla una palla break nel primo gioco del secondo set, ma poi crolla, subendo tre giochi consecutivi. Un altro break in favore di Ramos chiude la contesa con Naso che esce sconfitto dal campo per 6-4 6-3 in un’ora e trentotto minuti di partita.

L’altro italiano impegnato oggi nel turno decisivo di qualificazione degli Internazionali d’Italia era Marco Cecchinato, oltre la posizione n°500 della classifica Atp, contro Blaz Kavcic, entrato all’ultimissimo istante nelle “quali” del torneo romano. Nel quarto gioco l’allievo di Aldi e Palpacelli alla terza palla break strappa il servizio all’avversario, e nel game successivo annulla due palle del controbreak. Dopo 55 minuti di lotta però Cecchinato porta a casa il primo set 6-4. Nel secondo parziale c’è un solo giocatore in campo, con Kavcic che si impone nettamente per 6-1 rimandando tutto al terzo e decisivo set.

Cecchinato riesce a issarsi sul 2-2 annullando ben sette palle break, ma subito dopo Kavcic scappa via andando poi a chiudere 6-2 dopo 2 ore e 35 minuti e con qualche patema finale (solamente alla quinta palla del match). Cecchinato comunque tra oggi e ieri ha dimostrato grandissime cose, e si spera l’anno prossimo di vederlo ancora a Roma, e non più come n°510 del mondo.

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