Atp Vienna: Fognini soffre ma avanza

Arriva in seguito ad un ritiro la quarta vittoria stagionale di Fabio Fognini al di fuori dell'amata terra rossa. Il ligure, unico azzurro presente nell'ATP 250 di Vienna, favorito dall'ottava testa di serie, è riuscito a superare il primo turno, e a battere una delle sue bestie nere, Tommy Robredo.

Lo spagnolo, era riuscito a vincere i tre precedenti scontri diretti, e soprattutto era riuscito a prevalere nel penultimo, ormai famoso per la mancata strettadi mano a fine match, seguita da parole poco carine di Fabio rivolte all'ex top 5 catalano. Il ligure, attualmente privo d'allenatore e nel bel pieno di un periodo tutt'altro che facile è riuscito a portare a casa un match difficile, tanto quanto importante, visto che è da Umago, dove raggiunse la semifinale, che non riesce a vincere due partite di fila. 

Fabio ha usufruito del ritiro dell'avversario, ma a sprazzi ha comunque mostrato qualche  bel colpo ed oltretutto, è riuscito a mantenere alte le percentuali della prima di servizio (69%) e a commettere solamente 3 doppi falli. 7-6(7) 5-7 2-1 rit. lo score finale, dopo poco meno di 2h e 10 minuti di gioco.

La prima frazione è segnata dai servizi. I due arrivano in poco tempo il 6-6 senza concedere palle break e raggiungendo poche volte i vantaggi. Il tie break si apre con il mini break dell'azzurro che vola sul 3-0**. Lo spagnolo reagisce in primis recuperando lo svantaggio portandosi sul *3-3, ma ancora una volta Fabio aiutato da un Robredo troppo falloso va sul 5-3*. Qui, un black out del ligure permette al catalano di raggiungere il **6-5. Fogna però è concentrato, e una volta annullati due set point, alla prima occasione buona, fa girare l'incontro dalla sua parte, aggiudicandosi il set per 9-7. 

Il secondo parziale si apre ancora all'insegna dei servizi, ma la prima palla break del match arriva, e arriva nell'ottavo gioco a favore di Robredo. Fabio ne annulla anche un'altra e nel game successivo, se ne procura una in suo favore. Sciupata quest'opportunità, è Robredo ad ottenere la stangata vincente. Nel decimo gioco infatti, Fabio avanti 30-15, ma in una situazione poco fortunata dove il nastro non lo aiuta, si innervosisce e concede il break. Prima dell'inizio del dodicesimo gioco, lo spagnolo chiama un medical time out, che dura circa 10 miunti. Al rientro in campo, l'azzurro si aggiudica il primo punto, ma finisce comunque per perdere il game, anche se c'è da rimproverare all'arbitro, un errore abbastanza grave sullo 0-15 che ha nettamente sfavorito il nostro numero uno azzurro. 

Il terzo set dura poco più di dieci minuti. Robredo è in evidente menomazione e all'inizio del quarto gioco, perso il primo punto, va a stringere la mano all'avversario. 

Per Fabio, al secondo turno c'è il vincente del match che vede opposti Xavier Malisse e Albert Ramos, in ogni caso quindi i quarti di finale sono tutto fuorchè proibitivi.