Federer â Nadal: atto secondo⦠ma questa volta sulla terra!
Inserito il 23 aprile 2006 00:40 da Redazione in ATP Tour
Dopo la finale di Dubai, anche a Montecarlo avremo Roger vs. Rafael, in una sfida che promette spettacolo!Chi azzarderebbe un pronostico per la finale di Montecarlo in programma domani alle 14.30? In pochi ne avranno il coraggio e meno ancora azzeccheranno il risultato, perché quello che andrà in scena è davvero un match dall’esisto tutt’altro che scontato. Federer è il numero 1 del mondo, con 33 match vinti finora (nel 2006) a fronte di una sola sconfitta, patita però proprio da Nadal, il quale ha da poco ritrovato la sua superficie preferita, la terra rossa, dove tra l’altro è imbattuto da più di un anno. E ad aggiungere acqua sul fuoco, ci si mette anche il risultato degli scontri diretti tra i due, che segna un perentorio 3–1 a favore dello spagnolo, vincitore dell’unico match sulla terra, in semifinale l’anno scorso a Parigi, dove poi Nadal si laureò campione. Dopo questo dato sembra anzi che il favorito sia Nadal… e i bookmakers ne risentono di conseguenza: expket.com, ad esempio, li quota entrambi a 1.87 rendendo impossibile agli analisti il benché minimo commento.
Facciamo un passo indietro e vediamo cosa è successo oggi nelle semifinali, dove Nadal ha sofferto un set, prima di dilagare contro il vincitore del RG 2004, Gaston Gaudio. Primo parziale con un break per parte, anche se con tantissime palle break, fino al 5/5: passaggio a vuoto dello spagnolo proprio nel momento decisivo e all’undicesimo gioco arriva il break in favore dell’argentino, che si rivelerà poi decisivo per le sorti del primo set: 7/5.
Secondo set con due break in favore dell’iberico e 6/1 in meno di mezz’ora. Terzo set che si apre con i break: prima in favore di Nadal, poi di Gaudio e poi ancora per Rafael, il quale di lì a poco prenderà il largo per chiudere anche questo parziale sul 6/1 in suo favore, dopo due ore e trentanove minuti. Con questo successo accede in finale nel Principato per il secondo anno consecutivo (l’anno scorso in finale batté Coria) e, ottenendo la sua 41esima vittoria consecutiva sulla terra, supera in questa speciale classifica Thomas Muster (40 successi dal febbraio al giugno 1995) e punta dritto a due campionissimi: Bjorn Borg (46 vittorie dall’ottobre 1977 al maggio ’79) e Guillermo Vilas, recordman con ben 53 partite vinte da maggio a settembre 1977. Ma per arrivare ai mostri sacri, bisogna passare sul corpo di Roger Federer e, come si sa, non è affatto semplice.
E oggi Fernando Gonzalez lo ha imparato a sue spese: nella seconda semifinale che li vedeva opposti in campo, ha iniziato benissimo lo svizzero breakkando in apertura il cileno. Bis in chiusura di set, che Roger si aggiudica per 6/2. Nel secondo parziale, Gonzo ha l’occasione per riaprire il match: sul 2/1 in suo favore, ha a disposizione due palle break, sulla prima delle quali sbaglia una comoda risposta di rovescio e lascia che Federer riprenda in mano il suo gioco, riuscendo a chiudere per 6/4 in appena un’ora e nove minuti.
Proprio in proiezione futura, i due contendenti si sono confrontati in sala stampa. Federer cerca di trova la chiave per battere Nadal: “Dovrò stare attaccato a lui per tutta la partita. Solo così posso avere qualche speranza… Dopo la finale di Dubai, ho pensato più volte a come poter giocare contro di lui e domani potrò rifarmi. E sarà anche un valido test, nel caso in cui lo incontrassi a Parigi”.
Di contro, Nadal ha un pensiero fisso: “Penso sempre alla vittoria! È già molto importante per me essere in finale, poi se giocherò il mio miglior tennis avrò una chance domani contro Federer. Dovrò essere molto aggressivo, con tanta determinazione”.
Insomma, le premesse per il match dell’anno ci sono tutte… manca solo di vederlo. E allora mettiamoci comodi e prepariamo vari snacks davanti alla tv, perché comunque vada, domani a vincere sarà sicuramente lo sport!
TennisTeen
Giorgio Scorsone