Barcelona, al via Starace e Volandri

Filippo Volandri e Potito Starace sono gli unici due italiani entrati di diritto nel main draw dell'Open catalano. Un sorteggio che sa di deja-vu per i due portacolori azzurri a Barcelona. Sicuramente migliore quello di Filippo Volandri, che, nonostante non sia inserito tra le teste di serie, non può di certo lamentarsi.
Come a Valencia, Filippo farà il suo esordio contro un giocatore proveniente dalle qualificazioni (con possibilità di derby  vista la presenza di Stoppini e Galvani nel turno decisivo del tabellone cadetto) per poi scontrarsi contro la quarta testa di serie, Radek Stepanek.
Per essere un match sul rosso, Radek Stepanek non è un avversario insormontabile per il nostro numero 1, anche se c'è da ricordare che qui Stepanek lo scorso anno raggiunse le semifinali, impegnando per un set il futuro vincitore Nadal ed eliminando un terraiolo doc come Willy Canas.
Un eventuale terzo turno lo vedrebbe affrontare un giocatore che uscirà da una sezione in cui troviamo tennisti di buon livello ma poco adatti al rosso (Tursunov e, in misura minore, Mathieu) oppure terraioli ma di secondaria importanza (Marin e Cuadrado).
Tre turni non proibitivi, se il livornese ha recuperato la forma, il quarto invece sarebbe ben più ostico, contro quel Tommy Robredo che l'ha fatto penare in più occasioni prima di venire domato (Umago 2005).
C'è da dire che nell'ottavo in cui Robredo funge da giocatore più forte con la sua sesta testa di serie, è stato sorteggiato anche l'altro azzurro, Potito Starace. Anche per il campano, remake del sorteggio valenciano, ovvero nuovo incontro contro Lukas Dlouhy, già battuto due settimane orsono. Il secondo turno sarebbe appunto contro l'iberico Robredo, match davvero duro che sarebbe un'ottima cartina di tornasole per capire a che punto è la risalita di Potito.

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Luca Brancher