Masters 1000 Montreal: debacle azzurra
Inserito il 9 agosto 2011 02:29 da Giorgio Perri in ATP Tour
Per gli azzurri ai nastri di partenza, si conclude con 6 set persi e 0 vinti il primo dei due Masters estivi che avvicinano all'Usopen, Fabio Fognini, Andreas Seppi e Flavio Cipolla infatti, seppur con avversari decisamente più forti, non sono riusciti a portare a casa nemmeno una frazione. Finisce così il primo giorno, l'avventura della corazzata italiaca in quel di Montreal.
Il coraggiosissimo Flavio Cipolla, unico azzurro che veramente tiene a cuore la tournèè americana, dopo aver ottenuto in maniere perfetta la qualificazione, pur giocando un buonissimo match non è riuscito a inpensierire il russo Nikolay Davydenko, 6-3 6-3 lo score finale alla fine di un match mai veramente in discussione.
Il primo set è molto equilibrato, ed infatti in apertura di match l'azzurro riesce a procurarsi due palle break, sprecata l'occasione, l'equilibrio si spezza nell'ottavo gioco, dove l'attuale numero 30 delle classifiche mondiali alza il livello, strappa il servizio e si aggiudica il parziale 6-3. La seconda frazione inizia con tre break, il russo però, avanti di un break, se ne procura un altro nel quinto gioco, volando prima sul 4-1 e poi sul 5-2. In quest'ultimo game Flavio prova a reagire, ci riesce infatti recuperando uno dei due servizi perduti. Rimane comunque uno sforzo inutile, Davydenko riassetta tutto e strappa nuovamente la battuta all'azzuro, raggiungendo così il secondo turno, dove ad aspettarlo c'è Novak Djokovic.
Brutta sconfitta anche per Andreas Seppi, che esattamente due settimane dopo, ha ritrovato il croato Marin Cilic, questa volta non sulla terra ma sul cemento. L'esito finale però è stato uguale, 7-5 6-4 infatti il punteggio finale al termine di un match che tutto sommato il transalpino poteva giocare meglio.
Il match inizia come di consueto, Andreas infatti si ritrova subito sotto di un break, recuperato lo svantaggio nel sesto gioco, dopo aver sventato il doppio break, si issa sul 5-5. Qui avviene nuovamente un calo di tensione e Cilic non ci pensa due volte, ottenendo il break e portando la frazione a casa. Ancora sotto nel secondo set, Andreas questa volta ottiene il controbreak nel quarto gioco. Ma la svolta avviene come spesso capita nel settimo gioco, dove Cilic brekka facilmente Seppi, senza essere inpensierito nei successivi game di battuta.
Continua quindi il "brutto" periodo di Seppi, che dopo aver trovatoil successo sull'erba di Eastbourne, ha collezionato 5 vittore e 6 sconfitte.
Passiamo ora alla partita del giorno, in quanto ultimo match sul campo centrale. Il numero 1 d'Italia, Fabio Fognini, opposto a Jo Wilfred-Tsonga non ha certo sfigurato, ma ha sprecato tante, troppe occasioni, in un match, che viste le condizioni fisiche del transalpino, andava portato a casa. 6-4 7-6(0) lo score finale al termine di 1 ora e 35 minuti di gioco.
Fabio parte subito male, cedendo immediatamente la battuta nel secondo game, costretto quindi ad inseguire non demorde, e nel nono game coglie un passaggio a vuoto del francese, rimettendo quasi in parità la partita. Fabi però cala vertiginosamente e va sotto 0-40, annullati tre set point, si procura una palla game. Come spesso succede, il servizio non lo sostiene e nel momento clou commette un doppio fallo, Tsonga riprende di nuovo ritmo e con altri due errori del ligure si assicura la prima frazione. Nel secondo set, la tensione del francese rimane, e commettendo tre errori non forzati, regala il break a Fabio, che in maniera molto convincente tiene i suoi game di battuta, con uno Tsonga che comunque accusa di problemi all'orecchio destro. Arrancando in qualche game di battuta e ripetutamente sotto 0-30, Fabio si issa comunque sul 5-3. Qui il misfatto, giocato il nono game in maniera indecente, nel decimo game si ripete la storia del primo set, sotto 0-40, ancora una volta annulla tre palle break, ma alla quarta occasione il transalpino mette le cose in parità. In un amen Tsonga si assicura il tie break, più faticoso invece per il ligure che deve giocare un game con tanta tensione addosso. Il tie break poi però non esiste, è infatti un monologo Tsonga che non lascia nemmeno un punto a Fabio.
Altra occasione sprecata quindi per Fognini, che come gli altri due azzurri volerà ora a Cincinnati per giocare l'ultmo Masters estivo.