Strepitoso Di Mauro
Inserito il 19 aprile 2006 15:54 da Redazione in ATP Tour
Alessio Di Mauro si supera ancora una volta e si qualifica per gli ottavi di finale del torneo Master Series di MonteCarlo eliminando il ceco Radek Stepanek, dodicesimo giocatore al mondo.
Più in alto, sempre più in alto. Alessio Di Mauro, 28 anni da Siracusa, compie una vera e propria impresa raggiungendo il terzo turno del primo Master Series sulla terra, sovvertendo il pronostico che lo dava nettamente sfavorito contro il ceco Radek Stepanek, decima testa di serie del torneo, tennista sì più abile sui campi rapidi, ma che da sempre si difende molto bene anche sulla terra rossa.
Di Mauro, reduce da tre vittorie tra qualificazioni e tabellone principale piuttosto nette, è sceso in campo subito centrato, cercando di sorprendere il ceco, col quale si affrontava per la prima volta in carriera. In effetti, dopo i primi 4 games di studio, il siciliano prendeva il sopravvento piazzando una striscia di 5 games consecutivi, che gli permetteva di archiviare il primo set per 6-2 e di portarsi avanti di un gioco nella seconda frazione.
La partita però non era assolutamente in discesa, Stepanek infatti cominciava a trovare le contromisure ed era lui questa volta a piazzare il parziale di 5 giochi, che lo portava dal 1-2 al 6-2.
Qui sta il capolavoro di Di Mauro: nonostante affrontasse un giocatore di livello superiore e più abituato a questa tipologia di partita, non si è scomposto, ed è rimasto sempre attaccato nel punteggio all'avversario, nonostante due momenti di difficoltà che gli sono costati due break: il primo sul 2-2, il secondo sul 4-4.
In entrambi i casi Alessio dimostrava quanto sia un giocatore saldo dal punto di vista mentale, recuperando subito lo svantaggio e pareggiando il conto immediatamente. Sul 6-5 per Di Mauro arrivava un primo match-point, che Stepanek annullava.
Il tie break si ergeva a extrema ratio: Il ceco, giocatore molto solido quando si parla di chiudere le partite, era il logico favorito, avendo anche servito una decina di aces nell'arco del match. Ma le favole è giusto che abbiano il lieto fine: arrivati su 5-4 senza minibreak, Alessio vinceva i due successivi punti di risposta e trionfa.
Per Alessio è di sicuro, senza retorica, la vittoria più importante della carriera, superiore a quella centrata contro Coria ad Acapulco. Domani affronterà un argentino, o Gaudio o Acasuso: anche in questo caso si parte sfavoriti, ma per nulla al mondo, e men che meno domani, faremo mancare il nostro sostegno ad un giocatore che continua a dimostare che essere seri professionisti, alla fine, paga sempre. Grazie Alessio.
TennisTeen
Luca Brancher
Di Mauro, reduce da tre vittorie tra qualificazioni e tabellone principale piuttosto nette, è sceso in campo subito centrato, cercando di sorprendere il ceco, col quale si affrontava per la prima volta in carriera. In effetti, dopo i primi 4 games di studio, il siciliano prendeva il sopravvento piazzando una striscia di 5 games consecutivi, che gli permetteva di archiviare il primo set per 6-2 e di portarsi avanti di un gioco nella seconda frazione.
La partita però non era assolutamente in discesa, Stepanek infatti cominciava a trovare le contromisure ed era lui questa volta a piazzare il parziale di 5 giochi, che lo portava dal 1-2 al 6-2.
Qui sta il capolavoro di Di Mauro: nonostante affrontasse un giocatore di livello superiore e più abituato a questa tipologia di partita, non si è scomposto, ed è rimasto sempre attaccato nel punteggio all'avversario, nonostante due momenti di difficoltà che gli sono costati due break: il primo sul 2-2, il secondo sul 4-4.
In entrambi i casi Alessio dimostrava quanto sia un giocatore saldo dal punto di vista mentale, recuperando subito lo svantaggio e pareggiando il conto immediatamente. Sul 6-5 per Di Mauro arrivava un primo match-point, che Stepanek annullava.
Il tie break si ergeva a extrema ratio: Il ceco, giocatore molto solido quando si parla di chiudere le partite, era il logico favorito, avendo anche servito una decina di aces nell'arco del match. Ma le favole è giusto che abbiano il lieto fine: arrivati su 5-4 senza minibreak, Alessio vinceva i due successivi punti di risposta e trionfa.
Per Alessio è di sicuro, senza retorica, la vittoria più importante della carriera, superiore a quella centrata contro Coria ad Acapulco. Domani affronterà un argentino, o Gaudio o Acasuso: anche in questo caso si parte sfavoriti, ma per nulla al mondo, e men che meno domani, faremo mancare il nostro sostegno ad un giocatore che continua a dimostare che essere seri professionisti, alla fine, paga sempre. Grazie Alessio.
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Luca Brancher