Wimbledon: poco da fare per Bolelli

Simone Bolelli nulla ha potuto contro Richard Gasquet nel terzo turno di Wimbledon, il bolognese si è dovuto arrendere in tre set.

Poco da fare, il francese è stato piu forte. Quel francese si chiama Richard Gasquet, allievo di Riccardo Piatti. Si, proprio lui, l'ex allenatore di Simone Bolelli, adesso sotto le grinfie di Renzo Furlan. Sembra incredibile a dirsi, proprio Furlan, la vera prima creatura di Riccardo Piatti ed ecco che il cerchio si stringe.

Oggi invece bisognava stringere qualcos altro, bisognava stringere i denti e cercare di sperare in un'altra grandissima vittoria contro il transalpino. Invece niente da fare, Gasquet ha meritato di vincere, ha meritato di andare agli ottavi di finale.

Primo set che veniva deciso da un solo break, il sesto gioco infatti era decisivo con il break di Richard che poi non concedeva nulla sul proprio servizio, tirava aces e servizi vincenti: 6-3 il primo set.

In rincorsa anche nel secondo parziale, infatti l'azzurro perdeva la battuta nel primo gioco, Gasquet invece acquistava fiducia e con un altro break nell'ottavo gioco suggellava anche il secondo set per 6-2.

Il tutto diventava quasi impossibile quando Gasquet, ancora nel primo gioco, operava nuovamente il break. Bolelli però aveva una chances nel sesto gioco per rientrare, il francese però era bravo ad annullare le palle break ed andava  a chiudere il match con lo score finale di 6-3 6-2 6-4.

A chiudersi è anche l'avventura degli azzurri al maschile in quel di Wimbledon. Adesso agli ottavi Gasquet affronterà Andy Murray, nell'ultima partecipazione a Londra, correva l'anno 2008, Gasquet si trovò sul campo centrale avanti di due set e di un break, poi fini per perdere. Lunedi c'è un'altra occasione, è proprio il caso di dirlo, c'è l'occasione di stringere il cerchio.