Wimbledon: Bolelli ancora lucky winner, Starace ko

Come già avvenuto al Roland Garros, anche a Wimbledon Simone Bolelli entra nel main draw come lucky loser e si qualifica per il secondo turno. Netta eliminazione per Potito Starace.

Il bolognese ha battuto in tre set l'austriaco Martin Fischer(155 ATP), anche lui proveniente dalle qualificazioni, col punteggio di 7-5 6-4 6-4 in 2h04'.

Bolelli esce meglio dai blocchi, strappando il servizio a Fischer nel primo gioco. L'azzurro però non sfrutta l'occasione di procurarsi un secondo break di vantaggio e viene raggiunto dall'austriaco sul 3-3, riuscendo comunque ad aggiudicarsi il parziale, grazie al break ottenuto nell'11mo game.

Nel secondo set Bolelli annulla una palla break nelle battute iniziali, poi nel settimo gioco porta a casa un preziosissimo break. Il 25enne di Budrio difenderà il vantaggio fino alla fine, anche se dovrà annullare tre palle del controbreak sul 5-4 e servizio.

Anche in avvio di terzo set c'è da registrare una palla break non sfruttata da Fischer, che nel quinto gioco subisce un altro break. Avanti 4-2 Bolelli ha un pericoloso passaggio a vuoto, che fa rientrare l'austriaco sul 4-4, ma fortunatamente nel game successivo Simone gli strappa per la quinta volta il servizio, non facendosi più raggiungere.

Al secondo turno Bolelli affronterà la testa di serie n.14 Stanislas Wawrinka, che ha battuto senza problemi Potito Starace col punteggio di 6-3 6-4 6-4 in 1h42'.

All'elvetico è bastato un break per set, con uno Starace in pratica inesistente in risposta che ha confermato per l'ennesima volta la sua poca attitudine(anche mentale)per l'erba. Lo score poteva essere anche più netto, viste le ben 16 palle break a zero avute da Wawrinka nel corso dell'incontro.

Starace è in affanno sin dalle battute iniziali, recupera da 0-30 nel secondo gioco ma cede la battuta nel quarto. Wawrinka non ha difficoltà ad aggiudicarsi anche il parziale successivo, ottenendo il break decisivo sul 2-2.

Il terzo set vede il campano un pò più combattivo, riuscendo a tenere il punteggio in equilibrio fino al 4-4, annullando palle break nel terzo e nel settimo gioco, ma arriva poi inesorabile il break, decisivo, dello svizzero.

Ci sono due precedenti tra Wawrinka e Bolelli, entrambi vinti dallo svizzero nel 2008 a Toronto(6-4 7-6)e agli US Open(7-6 6-3 6-3)