Roland Garros: Bolelli eliminato

Simone Bolelli ha lottato, ha avuto la possibilità di vincere almeno un set, ma alla fine ha ceduto in tre parziali allo scozzese Andy Murray.

Questa è la classica partita in cui il tifoso italiano non sa se essere contento per la prestazione o scontento per le occasioni sprecate.

Probabilmente tutte e due visto che Simone Bolelli ha giocato praticamente alla pari contro il numero quattro del mondo ovvero Andy Murray. E tutto ciò fino a 2-3 mesi non era assolutamente possibile, neanche nei migliori sogni.

Passiamo alla cronaca del match con i due giocatori che si scambiavano break e controbreak, alla fine ad uscire in testa da questo tourbillon era Bolelli che allungava prima sul 4-2 e poi sul 5-3. Avanti 5-4 aveva la possibilità di chiudere il set, ma tre errori di rovescio rimettevano in carreggiata Murray. Bolelli sotto 5-6 annullava due set point, si issava al tiebreak, dove però a prevalere era lo scozzese, 7-3.

L'inerzia passava completamente dalla parte di Murray che sfruttava il momento e si portava sul 2-0, ma Simone non mollava, reagiva e impattava sul 2-2. Il momento di svolta avveniva sul 3-3 quando Murray brekkava, grazie a questo break il britannico si portava due set a zero: 7-6 6-4 lo score.

Bolelli però non cedeva di schianto, anzi. Teneva i suoi turni di servizio, rimontava da 0-40 e sul 4-3 in suo favore piazzava il break che gli permetteva nuovamente di andare a servire per il set. Il film però era lo stesso del primo set, controbreak immediato di Murray e stavolta non c'èra nessun tiebreak, perchè lo scozzese chiudeva con lo score finale di 7-6(3) 6-4 7-5.

Bolelli adesso deve confermare questo suo momento, deve confermare di essere tornato un giocatore di tennis a tutti gli effetti per rientrare in posizioni di classifica che gli competono e poi magari, chissà, vincerle anche queste partite...