Australian Open U: ecco il main draw
Inserito il 14 gennaio 2011 06:04 da Matteo Di Gangi in ATP Tour
E' stato da poco soreggiato il tabellone principale degli Australian Open con 4 azzurri al via, andiamo a vedere cosa ci ha regalato l'urna.
Gli Australian Open 2011 ormai sono alle porte, ecco il sorteggio:
SODERLING, Robin SWE [4] vs STARACE, Potito ITA
QUALIFIER (Q) vs QUALIFIER (Q)
ISTOMIN, Denis UZB vs QUALIFIER (Q)
MELLO, Ricardo BRA vs BELLUCCI, Thomaz BRA [30]
GULBIS, Ernests LAT [24] vs BECKER, Benjamin GER
DOLGOPOLOV, Alexandr UKR vs KUKUSHKIN, Mikhail KAZ
SEPPI, Andreas ITA vs CLEMENT, Arnaud FRA
PETZSCHNER, Philipp GER vs TSONGA, Jo-Wilfried FRA [13]
GULBIS, Ernests LAT [24] vs BECKER, Benjamin GER
DOLGOPOLOV, Alexandr UKR vs KUKUSHKIN, Mikhail KAZ
SEPPI, Andreas ITA vs CLEMENT, Arnaud FRA
PETZSCHNER, Philipp GER vs TSONGA, Jo-Wilfried FRA [13]
Poteva avere sicuramente miglior sorte Potito Starace che affronterà uno dei giocatori favoriti per la vittoria finale e siamo parlando dello svedese Robin Soderling, neo-vincitore dell'ATP di Brisbane. Pronostico chiusissimo.
Non è andata malissimo invece per Andreas Seppi che al primo turno affronterà il francese Arnaud Clement sicuramente da favorito; in caso di vittoria secondo turno complicato con Tsonga.
DAVYDENKO, Nikolay RUS [23] vs MAYER, Florian GER
FOGNINI, Fabio ITA vs NISHIKORI, Kei JPN
ZVEREV, Mischa GER vs TIPSAREVIC, Janko SRB
SCHUETTLER, Rainer GER vs VERDASCO, Fernando ESP [9]
ALMAGRO, Nicolas ESP [14] vs QUALIFIER (Q)
ANDREEV, Igor RUS vs VOLANDRI, Filippo ITA
QUALIFIER (Q) vs PAIRE, Benoit FRA (W)
LUCZAK, Peter AUS (W) vs LJUBICIC, Ivan CRO [17]
In questo spicchio di tabellone troviamo ben due azzurri, Fabio Fognini esordirà con il giapponese Kei Nishikori, sicuramente un primo turno affascinante che vede i due giocatori alla pari; in caso di vittoria per Fabio ci sarebbe Nikolay Davydenko, avversario quasi impossibile da battere.
Passiamo a Filippo Volandri, il livornese se la dovrà vedere con il russo Igor Andreev, poche chance di vittoria soprattutto per il feeling che ha il livornese con il cemento.