Atp Umago: dichiarazioni dei protagonisti (28/7)
Ecco a voi le dichiarazioni dei tennisti impegnati ieri a Umago. Le parole di Juan Carlos Ferrero, Alexandr Dolgopolov e Franko Skugor.
Dall'inviato a Umago, Matteo Veneri.
Juan Carlos Ferrero: (vincitore su Cuevas per 4-6 6-4 6-4) "Mi aspettavo un match duro con Cuevas, nonostante quest'anno al Roland Garros ci avessi vinto in tre set (6-4 6-3 6-1, ndr) ma avevo capito che non era facile da battere. Il pubblico mi ha sostenuto molto, è bello avere tutto questo tifo anche quando sei così lontano da casa. Prossimo turno contro Dolgopolov, non ci ho mai giocato con lui, venerdì mi aspetta un match molto duro, lui ha un gioco molto difficile da leggere.
Invecchiando, andando avanti con gli anni, a volte si migliora perchè si ha più esperienza, è normale, anche se il fisico comunque non è più giovanissimo. L'anno scorso ho raggiunto la finale, quest'anno il mio obiettivo è vincere il torneo. Sono per la quarta volta qui ad Umago, è tutto molto comodo, vicino, abbiamo la piscina, la sera ti puoi divertire molto qui al tennis. Questo è uno dei migliori tornei del mondo, come Bastad forse.
La Spagna sportiva sta vivendo una grandissima estate. Dopo il tennis il mio sport preferito è il calcio, sono tifoso del Real Madrid. Mourinho? Un ottimo coach, ha fatto molto bene nelle squadre in cui è stato ultimamente, speriamo si ripeta anche da noi al Real."
Franko Skugor: (sconfitto da Dolgopolov per 7-6 6-3) "Sarebbe stato tutto totalmente diverso se avessi vinto una delle palle break sul 5-5, questo è ovvio. Avrei vinto il set. Ma non è successo ed è quindi stato più facile per lui giocare, ha avuto la chance di rischiare maggiormente."
Alexandr Dolgopolov: "Sono stato abbastanza fortunato sul 5-5 nel primo set quando ho annullato quelle palle break. Lui ha sbagliato un pò e nel secondo set sono andato sempre via via migliorando."