Atp Umago: dichiarazioni dei protagonisti (27/7)
Ecco a voi le dichiarazioni raccolte ieri al termine dei match di Simone Bolelli e Potito Starace.
Dall'inviato a Umago, Matteo Veneri.
Simone Bolelli: (vittoria contro Veic per 7-6 6-3) "Oggi primo set un pò a tratti, un pochino più di fatica a tenere il gioco, però ho giocato un buon tie-break. Nel secondo set ho sempre spinto io, ho servito bene, mi giravo bene di dritto e lo facevo correre tanto, ho sempre dominato il secondo set. Potevo chiuderla sul 5-2 ma ho sbagliato una volee facile. Poi sul 5-3 meno male che ho chiuso. Sensazioni molto buone, molto meglio rispetto alle quali, dove giocavo un pochino più dietro ed aspettavo il rimbalzo. Oggi invece ero molto più propositivo. Da cosa dipendono questi sbalzi? Da come uno sta. Probabilmente ieri (terzo turno di quali) non ero entrato in campo con la carica giusta, con la determinazione che dovevo avere come ho fatto oggi.
Prossimo turno Chela, sono 2-0 nei precedenti: Montecarlo due anni fa e Madrid l'anno scorso. Adesso sta giocando bene, ha vinto un torneo, sulla terra è buon giocatore che ti fa giocare molte palle perchè sta lontano dalla riga. Posso fare qualcosa sul suo game di servizio perchè non serve forte, però quello che dovrò fare è quello che ho fatto oggi, quindi spingere e stare vicino al campo e appena ho la possibilità entro in campo.
Fisicamente sto bene, oggi ho fatto un pò di fatica nei primi game ad entrare in partita poi mi sono un pò sciolto ed è stato più facile. Il polso va meglio, va ancora un pò a giornate, ma molto meglio rispetto a due mesi fa. Il polso però lo devo curare, perchè se smetto di curarlo ritorna fuori, per farlo passare completamente dovrei stare fermo. Adesso si infiamma e lo disinfiammo, si infiamma e lo disinfiammo, e così via. Vedremo a fine anno come starò e se andrà curato con più attenzione. Al momento non ho male, solo alla mattina i primi colpi che ho male a tutta la mano, quindi forse è una cosa di riflesso, però al punto dolente del polso per ora sto bene."
Potito Starace: (vittoria contro Stakhovsky per 6-3 6-7 6-0) "Il match è iniziato bene, ero avanti un set e un break poi ho fatto un game brutto sul 3-1. Lì è entrata in lotta, ho avuto pure match-point, ho risposto bene e lui mi ha tirato una mezza stecca alta che mi ha dato fastidio perchè avevo il faro in faccia, non ho visto la palla e infatti ho tirato fuori. Nel tie-break lui ha giocato bene, ero 4-2 sopra ma ha fatto due bei punti. Non mi sono demoralizzato perchè sentivo che giocavo meglio, infatti il terzo set è andato via facile. Lui era stanco e aveva corso tanto, mentre io stavo bene e ho sempre fatto io il gioco. Sto giocando abbastanza bene, ho vinto un pò di partite ultimamente. Sinceramente qui non mi piace giocare, la palla rimbalza poco, è lenta. Ho sempre giocato a Gstaad, questo è il secondo anno qui. E' troppo lento per le mie caratteristiche di gioco.
Prossimo turno Fognini o Phau (era in corso il primo set, ndr). Con Phau ci ho vinto la settimana scorsa, con Fabio invece non ci ho mai giocato. Sinceramente spero vinca Fabio, almeno uno di noi va nei quarti, poi sarà una partita in cui ci divertiamo anche. Il derby è sempre anche divertente per quanto mi riguarda."