Claudio Pistolesi: "E' finito un ciclo sportivo"

Claudio Pistolesi, nella giornata in cui e' ufficiale il divorzio tra il coach romano e Simone Bolelli, rilascia a TennisTeen delle dichiarazioni in esclusiva. "E' finito un ciclo sportivo, cosa succedera' nel futuro ancora non lo so".

Intervista realizzata da Matteo Veneri.

A qualche ora dall'ufficializzazione del divorzio consensuale tra Simone Bolelli, punta di diamante del tennis italiano, e Claudio Pistolesi, uno tra i più preparati coach in Italia, è proprio il coach romano a rispondere ad alcune domande in esclusiva per TennisTeen per spiegare meglio questa notizia, giunta come un fulmine a ciel sereno alla vigilia di un appuntamento importante come il Roland Garros.

"Semplicemente è finito un ciclo sportivo e abbiamo pensato che è meglio per tutti e due cambiare. Resta l'amicizia e resta un lavoro che ha portato Simone dalla posizione n°258 fino ad arrivare al n°36 del mondo. Un lavoro straordinario in maniera incontrovertibile."

"La Fit ha inciso qualcosa in questa decisione? Assolutamente no. La Fit dal 3 dicembre per noi non è più esistita. Per il futuro posso parlare solo per me ma in questa decisione non può aver inciso un'entità che non ha nessun significato da mesi per la nostra attività internazionale. Lasciami solo ringraziare comunque Giorgio Galimberti, della Fit, che al Foro Italico mi ha abbracciato e, un pò di nascosto, mi ha fatto capire che ci dava tutta la sua solidarietà. Ora speriamo che qualcuno non gli dica di smentire questo."

Per quanto riguarda il futuro invece, sia di Simone che tuo? "Al momento, per quello che ne so io, Simone non ha ancora un altro coach e ci deve pensare, ma bisogna chiederlo a lui. Io ho una rosa di possibilità interessanti ma ora vado in vacanza e poi deciderò cosa è più interessante per me."

Un in bocca al lupo per il lavoro futuro, con chiunque sia, a Simone Bolelli e a Claudio Pistolesi.