Challenger Como, dichiarazioni dei protagonisti (28/8)
Inserito il 29 agosto 2008 alle ore 01:28 da Matteo Veneri in ATP e dintorni
Una raccolta giornaliera delle dichiarazioni dei tennisti azzurri al challenger di Como in corso nella splendida cornice di Villa Olmo. Il tutto raccolto dal nostro inviato sul posto, Matteo Veneri. Oggi ai microfoni di TennisTeen Alberto Brizzi e Alessio Di Mauro.
Alberto Brizzi: "Il match di ieri? Sono partito bene, avanti 5-2. Poi sul 5-4 si è verificato uno dei miei problemi classici, non riesco a chiudere perchè ci penso troppo. Perso il primo tie-break, è stato un secondo set di tira e molla; nel tie-break del secondo set invece ho giocato molto bene e nel terzo set eravamo entrambi completamente cotti. Lui è andato avanti 4-2 per mio demerito, perchè ha chiesto quattro volte il fisioterapista e mi ero deconcentrato, pensavo troppo al suo problema. Con Burzi martedi mi erano venuti i crampi, ieri mi stavano arrivando. Nel terzo set comunque sentivo di avere qualcosina in più di lui. Se lui era al 10% io ero al 20% diciamo; mi sentivo meglio. Adesso nei quarti Brzezicki, quest'anno non ci ho giocato, ci ho perso però l'anno scorso, giocando io una brutta partita mentre lui giocò molto bene. E' un giocatore molto solido da fondo, è durissima, lui è un lottatore, ma credo che dopo le due partite qui a Como sarei da definire pure io come lottatore (ride). Dopo Como andrò a Genova, poi se perdo entro venerdi andrò a fare le quali nell'Atp di Bucharest, e poi Todi o Szczecin."