Roland Garros: Schiavone d'acciaio, quarti 9 anni dopo

Non è stata probabilmente la miglior Francesca Schiavone della carriera, ma cosa importa. Dopo 9 anni la milanese ritorna ai quarti di finale del Roland Garros, risultato che ottenne giovanissima nel 2001.


Era davvero ghiotta la chance oggi per la Schiavone, che affrontava la russa Maria Kirilenko, battuta negli ultimi tre precedenti. E la tensione infatti si è fatta sentire, soprattutto nel primo set, ma Francesca è stata brava a gestire con grande esperienza i momenti chiave del match imponendosi con un doppio 6-4 il 1h51'.

Schermaglie nelle fasi iniziali, poi nel terzo gioco la Kirilenko opera il primo tentativo di allungo del match strappando il servizio alla Schiavone. Francesca però ottiene il controbreak, e poi è bravissima nel settimo gioco ad annullare tre palle break alla russa, riuscendo nel decimo gioco a piazzare la zampata decisiva.

Il match sembra totalmente nelle mani di Francesca, che vola 3-0 nel secondo set con ben 4 palle per il doppio break che chiuderebbero la partita. Però la Kirilenko è brava a non demordere, riesce a rimanere in scia e, dopo aver già avuto due palle del controbreak sul 3-1, riesce nel settimo gioco a riprendersi il break impattando poi sul 4-4.

Qui la Schiavone è bravissima a rimanere lucida e concentrata, nonostante l'esito del set sia tornato in discussione. Tiene il turno di battuta nel decimo gioco e poi, sul 30-30, chiama a rete la Kirilenko passandola col dritto e procurandosi il match point. Francesca gioca anche il punto decisivo alla perfezione, e col rovescio incrociato può finalmente urlare tutta la sua gioia.

La giornata per i colori azzurri, iniziata nel migliore dei modi, potrebbe completarsi con un'apoteosi se Flavia Pennetta riuscirà a battere la n.3 del mondo Caroline Wozniacki. In quel caso infatti Pennetta e Schiavone si affronterebbero nei quarti, rendendo certa una presenza azzurra nelle semifinali femminili di uno Slam che manca dal 1954.