Week 14: il pagellone

Inserito il 11 aprile 2016 18:21 da Davide Proietti in Internazionale
stephens2Anche questa settimana considerazioni, risultati, statistiche e curiosità sulla settimana tennistica appena conclusa.

Foto Getty

VOTO 10 ALLA STEPHENS: (nella foto): sarà la stagione della consacrazione definitiva? Non lo sappiamo ma di certo è la sua migliore annata per numero di tornei vinti (già 3). La giovane americana si è aggiudicata il 4° titolo in carriera nel WTA Premier di Charleston, si tratta della sua prima vittoria Premier, quindi la più importante. C'è un dato che fa riflettere sul potenziale discontinuo di questa giocatrice: nel 2016 o ha perso all'esordio o ha vinto il torneo. Ha giocato un buon torneo, ed è stata fortunata in semifinale dove ha usufruito di un ritiro per problemi fisici della capolista del seeding Kerber. In finale ha battuto la Vesnina per 7-6 6-2, la russa sta prepotentemente tornando, in North Carolina ha disputato un grande torneo partendo dalle qualificazioni, e dopo 3 anni è tornata a disputare una finale, grazie a questo risultato torna tra le prime 100 al mondo.

VOTO 9 ALLE ITALIANE: forse sarà un voto eccessivo ma pensiamo che sia stata una buona settimana per Sara Errani e Camila Giorgi. La prima ha raggiunto una buona semifinale a Charleston, prima semifinale italiana da quelle parti; ha perso da un Vesnina superiore nella testa (Sara è apparsa troppo nervosa) e nel gioco. Ma comunque resta un buon risultato che, speriamo, farà da slancio per la stagione su terra. Camila Giorgi ha raggiunto per il terzo anno di fila la finale a Katowice, perdendola ancora una volta. Ma stavolta c'è stata poca battaglia contro la Cibulkova che ha vinto per 6-4 6-0. Adesso siamo curiosi di vedere cosa farà la Giorgi nei tornei terraioli, da sempre un problema. Per la slovacca Cibulkova si tratta del 5° titolo WTA su 13 finali ed è tornata a vincere un torneo a distanza di due anni (Acapulco 2014).

VOTO 8 A DELBONIS: doppietta argentina in questa settimana (e l'anno scorso il paese albiceleste rimase a secco!). Partiamo dal successo di Delbonis nell'ATP 250 di Marrakech. 11 anni dopo Puerta un argentino vince in Marocco. Questo successo (2° trofeo in carriera) gli permetterà di diventare numero 1 d'Argentina. In finale ha battuto Coric per 6-2 6-4.

VOTO 7 A MONACO: vittoria commovente del "Pico" che si è aggiudicato l'ATP 250 di Houtson dopo molti mesi di calvario a causa di un'operazione al gomito destro. Monaco torna a vincere un torneo 3 anni dopo Dusseldorf 2013 ed è tornato in finale 14 mesi più tardi di Buenos Aires 2015. E' il suo 9° titolo in carriera su 13 finali. In finale ha battuto un Sock non al meglio per 3-6 6-3 7-5. L'ultima vola che l'Argentina aveva piazzato una doppietta risale al 2009 con l'accoppiata Del Potro - Nalbandian. All'epoca i due tornei i questione erano su cemento, stavolta sono su terra. Ha fatto bene l'Italia a scegliere la terra per il quarto di Davis con l'albiceleste?

VOTO 6 ALLA SENTENZA FIT: torniamo a parlare di tennis scommesse. In settimana c'è stata la sentenza definitiva del secondo grado di giustizia federale in merito al caso Bracciali - Starace. Il risultato è stato il seguente: 11 mesi per Bracciali e assoluzione per Starace. Un risultato giusto anche perchè sinceramente il processo non è stato svolto in maniera perfetta e quindi senza prove non si deve condannare. La sentenza è definitiva e adesso si dovrà capire quali tornei potranno giocare. Analizziamo la situazione. Starace potrebbe giocare attività nazionali da subito e forse anche Futures, invece per i tornei ATP dovrà attendere l'udienza pleriminale della corte di Cremona (che deciderà se iniziare un processo ordinario o meno) prevista per il 18 Maggio. Per quanto riguarda Bracciali potrebbe tornare a fare attività nazionale da Luglio e giocare in tornei ITF (vale lo stesso discorso di Starace per gli ATP) a partire da Wimbledon, e ci auguriamo che "Braccio" possa ripartire proprio laddove il mondo l'ha conosciuto.

VOTO 5 ALLA BOUCHARD: dopo una stagione disastrosa, la canadese sta tentando di tornare su buoni livelli. Sta ripartendo con umiltà e piccoli passi in avanti si stanno vedendo. Una buona cosa è che, notizia di pochi giorni, ha deciso di tornare con il coach che l'ha fatta esplodere Saviano che è stato con lei fino al 2014. Ma la domanda è: perchè non richiamarlo prima?

VOTO 4 ALLA WOZNIACKI: da tempo la danese non sembra più la stessa. Pochi risultati, classifica precipitata. Adesso anche per lei c'è un cambio di coach, arriva Kotyza ex della Kvitova. Lui l'ha fatta diventare grande e chissà se non riuscirà anche stavolta nell'operazione di risalita. Ma il problema della danese è anche il padre Piotr, una specie di Sergio Giorgi danese. Intanto ha deciso di saltare la sfida di Fed Cup in Egitto (dopo che lei stessa aveva dichiarato di aver paura di giocare lì per la situazione di tensione che si respira) per un problema fisico, così rischia di saltare le olimpiadi.

VOTO 3 AL CASO GIORGI: è guerra totale. Camila Giorgi nei primi giorni della settimana ha rinunciato ufficialmente alla convocazione per la sfida di Fed Cup contro la Spagna. Diciamo che sul piano tecnico non cambia molto, anche perchè sinceramente su terra la Schiavone dà più garanzie dell'italo-argentina. In questi giorni la FIT la citerà a giudizio. Intanto ci sono state le dichiarazioni di Palmieri che ha sostenuto che Camila non sappia stare in squadra e che Sergio non rispetti i patti presi con la FIT. Intanto Sergio Giorgi sostiene di aver trovato un luogo di allenamento (ma dove?) e di non essere tanto bravo nei contratti.

VOTO 2 ALLE (FALSE) ACCUSE DI RAZZISMO ALLA GARCIA: pazzesco. La francese Garcia sotto indagine della WTA per razzismo. Ma possbilie? Andiamo con ordine. A Charleston durante il match contro la Begu avrebbe detto "zingara di m....". Peccato che la notizia sia stata diffusa da un forum di dubbia credibilità e poi  sia stata ripresa da molte testate... quando si è saputo che non era assolutamente vero la WTA si è scusata e ha ritirato tutto.

VOTO 1 A BOB HEWITT: forse non molti dei nostri lettori si ricorderanno di Bob Hewitt, giocatore degli anni '70. Ebbene questo signore qui ha siglato un piccolo primato non certo invidiabile. E' il primo giocatore della storia ad essere stato espulso dall'Hall of Fame di Newport. Motivo? E' stato accusato di stupro e molestie sessuali ai danni di donne all'epoca dei fatti ragazzine.

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