Casablanca: Bolelli non si ferma in Marocco
Inserito il 13 aprile 2007 18:37 da Redazione in Challenger
Il bolognese supera il penultimo ostacolo tra lui e il titolo di Casablanca e rinforza la sua posizione in classifica in vista dell'entry list del Roland Garros. Vagnozzi e Luzzi escono a Chiasso.
Sulla carta era un match da vincere, e fortunatamente così è stato. Non ha deluso le aspettative Simone Bolelli, il 21enne bolognese impegnato oggi nelle semifinali di Casablanca (75,000$) contro il giocatore di casa Mounir El Aarej, protagonista a sorpresa in questa settimana, sotto gli occhi del pubblico amico.
Giocatore discreto questo El Aarej (n.581 Atp), ma condizionato da una tenuta atletica imbarazzante, data la quale era difficile suppore ci potesse essere molta storia nel match odierno. Bisognava però tenere conto di due fattori: il marocchino aveva comunque superato tre turni contro giocatori superiori a lui in classifica (Bogomolov, Ouahab e Ascione), ma soprattuto giocava in casa, con tutto il pubblico a favore.
Questo fatto ha molto probabilmente inficiato la prova di Simone, che ha avvertito il peso di giocare "fuori casa", mostrandosi più contratto rispetto alle precedenti esibizioni e tornando ad essere insicuro alla risposta e leggermente meno incisivo al servizio (il numero di ace è calato paurosamente rispetto ai giorni precedenti).
Avvisaglia di ciò la si aveva in diverse occasioni, dalle quattro palle break fronteggiate da Simone nel game d'apertura, al break subito sul 5-3 in proprio favore nel primo set, fortunatamente rimediato nel gioco successivo, con un nuovo game tolto al servizio avversario a 30, grazie ad una bella stop volley sul punto decisivo.
Archiviato da Bolelli per 6 giochi a 4 il primo set, stupiva la regolarità con cui venivano tenuti i game di battuta nel secondo set, visto che era lecito attendersi un break di Simone, che però non arrivava. Passano i game, e si arrivava al tie break.
Chi sperava che Simone riuscisse a prendere almeno ora possesso della partita, rimaneva però deluso: era El Aarej a condurre dall'inizio, fino alla chiusura con un rovescio incrociato sulla linea che esaltava il pubblico sugli spalti e che sanciva il 7 a 4 finale.
Onde evitare nuovi problemi, Bolelli cominciava col piede giusto il terzo e decisivo set, breakkando a 30 il marocchino in apertura e mantenendo il vantaggio per tutto il corso del set, concendendo finalmente le briciole sul proprio servizio. In breve tempo si giungeva al 6-4 finale, che regalava al bolognese l'accesso alla finale del torneo, dove se la vedrà col vincente del match che oppone il portoghese Frederico Gil al croato Marin Cilic, entrambi non compresi nel novero delle teste di serie.
Bolelli, superato El Aarej, raggiunge a quota 436 punti due giocatori azzurri, Stefano Galvani ed Andreas Seppi, nella classifica che verrà editata lunedì prossimo: già con questo risultato, è quasi certa la sua presenza nel main draw parigino, la cui entry list uscirà tra 4 giorni. Un'eventuale vittoria di domani in finale sancirà inoltre il suo certo ingresso nei top-100, intorno alla 94esima posizione.
Rispetta il detto "non c'è 2 senza 3" Roko Karanusic, che, dopo aver rispedito a casa Stefano Galvani e Flavio Cipolla, centra l'accesso alle semifinali superando Simone Vagnozzi, uno dei due italiani presenti nei quarti di finale del challenger di Chiasso. Vinto il primo set al tie break, l'ascolano ha poi subito il ritorno del croato, che si è aggiudicato il secondo ed il terzo parziale col punteggio di 6-2 6-4. Con la vittoria, Karanusic non potrà essere al via delle qualificazioni di MonteCarlo.
Giocatore discreto questo El Aarej (n.581 Atp), ma condizionato da una tenuta atletica imbarazzante, data la quale era difficile suppore ci potesse essere molta storia nel match odierno. Bisognava però tenere conto di due fattori: il marocchino aveva comunque superato tre turni contro giocatori superiori a lui in classifica (Bogomolov, Ouahab e Ascione), ma soprattuto giocava in casa, con tutto il pubblico a favore.
Questo fatto ha molto probabilmente inficiato la prova di Simone, che ha avvertito il peso di giocare "fuori casa", mostrandosi più contratto rispetto alle precedenti esibizioni e tornando ad essere insicuro alla risposta e leggermente meno incisivo al servizio (il numero di ace è calato paurosamente rispetto ai giorni precedenti).
Avvisaglia di ciò la si aveva in diverse occasioni, dalle quattro palle break fronteggiate da Simone nel game d'apertura, al break subito sul 5-3 in proprio favore nel primo set, fortunatamente rimediato nel gioco successivo, con un nuovo game tolto al servizio avversario a 30, grazie ad una bella stop volley sul punto decisivo.
Archiviato da Bolelli per 6 giochi a 4 il primo set, stupiva la regolarità con cui venivano tenuti i game di battuta nel secondo set, visto che era lecito attendersi un break di Simone, che però non arrivava. Passano i game, e si arrivava al tie break.
Chi sperava che Simone riuscisse a prendere almeno ora possesso della partita, rimaneva però deluso: era El Aarej a condurre dall'inizio, fino alla chiusura con un rovescio incrociato sulla linea che esaltava il pubblico sugli spalti e che sanciva il 7 a 4 finale.
Onde evitare nuovi problemi, Bolelli cominciava col piede giusto il terzo e decisivo set, breakkando a 30 il marocchino in apertura e mantenendo il vantaggio per tutto il corso del set, concendendo finalmente le briciole sul proprio servizio. In breve tempo si giungeva al 6-4 finale, che regalava al bolognese l'accesso alla finale del torneo, dove se la vedrà col vincente del match che oppone il portoghese Frederico Gil al croato Marin Cilic, entrambi non compresi nel novero delle teste di serie.
Bolelli, superato El Aarej, raggiunge a quota 436 punti due giocatori azzurri, Stefano Galvani ed Andreas Seppi, nella classifica che verrà editata lunedì prossimo: già con questo risultato, è quasi certa la sua presenza nel main draw parigino, la cui entry list uscirà tra 4 giorni. Un'eventuale vittoria di domani in finale sancirà inoltre il suo certo ingresso nei top-100, intorno alla 94esima posizione.
Rispetta il detto "non c'è 2 senza 3" Roko Karanusic, che, dopo aver rispedito a casa Stefano Galvani e Flavio Cipolla, centra l'accesso alle semifinali superando Simone Vagnozzi, uno dei due italiani presenti nei quarti di finale del challenger di Chiasso. Vinto il primo set al tie break, l'ascolano ha poi subito il ritorno del croato, che si è aggiudicato il secondo ed il terzo parziale col punteggio di 6-2 6-4. Con la vittoria, Karanusic non potrà essere al via delle qualificazioni di MonteCarlo.
Non ce la fa a raggiungere le semifinali neppure Federico Luzzi, sconfitto al termine di una partita mozzafiato da Werner Eschauer, che conferma la sua imbattibilità dopo il successo di Monza. Come Vagnozzi, Luzzi si era aggiudicato il primo set al tie break, ma aveva dovuto cedere all'austriaco il secondo set per 6-4. Giunti al set decisivo, Eschauer soffiava la vittoria all'aretino solo al tie break finale, qualificandosi così per il match di domani contro il già citato Roko Karanusic. Per Luzzi, invece, questa sconfitta permette la sua partecipazione alle qualificazioni di MonteCarlo