Besancon: niente da fare per Sanguinetti e Luzzi
Inserito il 20 febbraio 2007 22:16 da Redazione in Challenger
I due atleti azzurri impegnati nel challenger francese vengono entrambi sconfitti al primo turno.Esordio negativo per Davide Sanguinetti nell'unico challenger di questa settimana, che si sta disputando a Besancon, dotato di un montepremi di 100.000$.
Lo spezzino, accreditato della seconda testa di serie, non ha retto alla giovane speranza croata Marin Cilic, che a dire il vero non ha mostrato assolutamente un gioco brillante, ma che ha comunque saputo tenere maggiormente lo scambio rispetto all'azzurro.
Il primo set vedeva Davide recuperare lo 0-3 iniziale, impattando sul 4 pari, prima di subire il nuovo break avversario che archiviava la prima frazione per 6-4.
Purtroppo, anche il set successivo veniva deciso da un allungo finale di Cilic, che dal 3 pari infilava tre giochi consecutivi che gli consegnavano la partita, e l'accesso agli ottavi di finale, dove affronterà Jo-Wilfried Tsonga.
Purtroppo, anche il set successivo veniva deciso da un allungo finale di Cilic, che dal 3 pari infilava tre giochi consecutivi che gli consegnavano la partita, e l'accesso agli ottavi di finale, dove affronterà Jo-Wilfried Tsonga.
Sconfitta al debutto anche per Federico Luzzi. L'aretino, reduce da tre sconfitte di fila subite da Peya, De Bakker e Meffert, non riesce ad invertire la rotta dopo un inizio di stagione che lasciava presagire a qualcosa di meglio.
A sconfiggerlo, oggi, il qualificato ucraino Sergey Stakhvosky. Riduttivo forse definire qualificato Stakhovsky, un giocatore che indoor a soli 18 anni si issava ai quarti di finale di un torneo Atp (Milano), battendo Mario Ancic, e che gli esperti del settore immaginavavo avesse un'ascesa nel ranking più folgorante. Ed invece Sergey non è mai riuscito ad accedere tra i primi 150 giocatori del mondo, e staziona al momento alla 192esima.
Il primo set del match odierno si issava al tie break, con Luzzi incapace di sfruttare un set point a favore sul 6-5 e costretto a cedere al secondo dell'avversario per 9-7.
Sulla scia della conclusione del primo set, l'ucraino chiudeva anche la seconda frazione per 6-2, centrando così la qualificazione al turno successivo.