Challenger Como: semifinale Moroni-Vavassori
Inserito il 3 settembre 2021 23:58 da Luca Gabaglio in Challenger
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Resoconto dal posto
Nel primo quarto di finale il qualificato Andrea Vavassori (n.358 ATP), che più tardi si è guadagnato la finale in doppio, ha estromesso per 6-3 6-4 in 1h37' lo slovacco Jozef Kovalik (118), seconda testa di serie.
Il torinese ha sfoderato una prestazione maiuscola, tra servizi e risposte vincenti, svariate discese a rete e palle corte, senza calare di rendimento.
Nel primo set il piemontese ha salvato una palla break (2-1), ha tolto due volte di fila la battuta all'avversario ai vantaggi (3-1, 4-2) subendo nel mezzo un momentaneo contro-break ai vantaggi (3-2). Nel corso del settimo game Kovalik ha ben descritto il gioco espresso dall'italiano esclamando "bam bam, bam bam" e poco dopo ha rotto la racchetta. In avvio di seconda partita Vavassori ha conquistato anche due scambi prolungati ottenendo il break a 30 da 0-40 (1-0) e ha amministrato il vantaggio.
A seguire Riccardo Bonadio (307) ha perso contro il tedesco capolista del seeding Daniel Altmaier (106) per 7-6(3) 6-3 in 1h59'.
Il pordenonese di Azzano Decimo ha tenuto bene i lunghi e intensi scambi con l'avversario, spesso fra i rovesci a una mano dei due contendenti, ma alla fine ha dovuto alzare bandiera bianca.
Nel primo set per due volte il friulano ha recuperato da 0-40 (2-1), ha ceduto il servizio ai vantaggi (1-0) e a 30 (3-2) e in entrambi i casi lo ha ripreso a 30 (2-2, 4-4), non ha trasformato due set point da 15-40 di cui il secondo con una volée non impossibile in rete (5-5) e ha ceduto al tie-break per 7-3 da 2-2. La seconda partita è stata decisa da un solo break ai vantaggi da 15-40 (2-0).
Nell'ultimo quarto Gian Marco Moroni (253) ha avuto la meglio nel derby con Andrea Arnaboldi (300 con best ranking di n.273): risultato 6-3 4-6 6-2 in 2h42'.
Nel primo set il romano ha recuperato da 15-40 (2-1) e ha ottenuto il break ai vantaggi (3-1). Nella seconda partita il canturino si è procurato cinque palle break in tutto (1-1, 2-2) e ne ha concesse due (3-2), nell'ultimo game ha strappato la battuta a 30 al connazionale (6-4).
Nella terza frazione il capitolino ha brekkato a 30 in avvio il brianzolo (1-0), al termine del terzo game ha ricevuto il trattamento del fisioterapista (già apparso a fine secondo set, ma il giocatore era andato in bagno) intorno al ginocchio sinistro e nel corso del quinto gioco si è fermato trascinando la gamba sinistra, ma da regolamento non poteva più richiedere i tre minuti di trattamento ed essere solo assistito nei cambi di campo. Moroni ha quindi proseguito per come poteva, lasciando andare il braccio e tentando anche un servizio dal basso, ha conquistato un secondo break (4-1) e ha fronteggiato quattro palle break da 15-40 (5-1).
Derby Moroni-Vavassori in semifinale.