Challenger Ortisei: Seppi e Bolelli avanzano

Debutto agevole per Andreas Seppi, stella della terza edizione del challenger di Ortisei. Passa con fatica anche Simone Bolelli, mentre cede il qualificato Alessandro Petrone.

Sono bastati 54 minuti a Seppi per sbarazzarsi del croato Nikola Mektic(253 ATP)col punteggio di 6-4 6-1, con l'altoatesino che ha concesso solo 5 posti sul proprio servizio e il suo avversario che invece ha commesso ben 9 doppi falli.

Basta un break, ottenuto nel terzo gioco, a Seppi per incamerare il primo set mentre il secondo set si rivela ancora più semplice, con un parziale di 5 giochi consecutivi messo a segno da Andreas dall'1-1.

Decisamente più sofferta la vittoria di Simone Bolelli, che ha avuto bisogno di oltre 2 ore per superare l'esperto sudafricano Rik De Voest(210 ATP)col punteggio di 6-7(7) 6-1 6-4.

Il bolognese perde malamente il primo set, dopo essere stato avanti 5-3 ed aver avuto anche un set point nel tie-break. Bolelli reagisce nel secondo set, portandosi rapidamente sul 4-0 per poi chiudere 6-1.

Nel terzo set Bolelli manca due palle break nel quinto gioco, poi ottiene il break sul 3-3. De Voest annulla un match point sul 5-3, poi nel game successivo si procura una chance per riaprire il match, ma Bolelli riesce a chiudere il match.

Esce a testa alta, infine, il 22enne Alessandro Petrone, n.730 del mondo e bravissimo a superare le qualificazioni ma costretto a lasciare strada al belga Ruben Bemelmans(114 ATP), testa di serie n.8 del tabellone, con un onorevole 6-4 6-2.

Petrone si era anche trovato avanti di un break nelle battute iniziali del primo set, riuscendo comunque a giocare alla pari per tutto il parziale, deciso alla fine dal break ottenuto da Bemelmans sul 5-4.

Nel secondo set l'equilibrio resiste fino al 2-2, poi il belga cambia marcia e si aggiudica gli ultimi 4 games.