Intervista ad Enrico Wellenfeld 30/3/2005
Incontriamo Wellenfeld subito dopo la sua affermazione negli Assoluti Regionali Liguri.
Complimenti per la tua vittoria‚ come ti senti da campione Ligure?
Sono molto contento di aver vinto il Titolo sconfiggendo Musa al termine di un bellissimo incontro molto tirato e ricco di emozioni. Ho vinto il primo set per 6-3 e nel secondo Musa è rinvenuto molto bene ed ha vinto per 6-1. Nel terzo set sono andato in vantaggio per 4-3‚ poi Musa è salito fino al 5-4 e due match ball. Il primo l ha sbagliato lui nel secondo sono stato bravo io. Sullo slancio ho concluso vittoriosamente per 7-5.
Intervista a Fabio Colangelo 15/03/2004
Fabio‚ raccontaci qualcosa di te come giocatore e dei tuoi gusti relativi ai tuoi idoli tennistici...
Non sono sicuramente un "rematore" anche se ogni tanto bisogna farlo. Fosse per me io farei sempre servizio e volee purtroppo ormai passano tutti come treni. Mi piace sicuramente giocare di piu' sul veloce sopratutto sull'erba. Ho un buon servizio anche se vista l'altezza (ndr. 1 metro e 93) potrei anche servire meglio e credo di aver un buon rovescio. Gioco bene in doppio e chiaramente amo e ho amato sempre i giocatori dal ottimo rovescio. Il mio idolo era Stich che gioia vederlo vincere a Wimbledon‚ ho ancora la cassetta della finale con Becker. Quando ha smesso di giocare ho pianto. Adesso il mio idolo è Guga che si sta riprendendo anche se non è ancora quello di prima. Federer invece ha un talento impressionante. Io personalmente non so cosa darei per avere il dritto di Ferrero anche se forse è troppo facile giocare a tennis se hai un gran dritto..Forse però la mia è sopratutto un pò di invidia!!
Intervista a Flavio Cipolla 09/03/2004
Flavio‚ raccontaci di te come giocatore.
Sono un giocatore abbastanza estroso‚ cerco di variare il ritmo alterndo palle lenti a palle piu' veloci‚ rovesci in back ed attacchi a palle corte. I miei colpi migliori sono il dritto‚ la volee e la palla corta. Devo lavorare sul servizio dove sono piu' indietro rispetto agli altri anche per meglio sfruttare le mie caratteristiche di giocatore d'attacco. Non a caso il mio idolo era Sampras e adesso Roger Federer...
Intervista ad Alessandro Da col 04/03/2004
Alessandro‚ raccontaci della tua carriera di giocatore partendo da quando eri juniores?
Da giovane non ho potuto fare la classica trafila tra gli juniores‚ ho avuto un grave problema al cuore per cui mi sono dovuto operare e che mi ha tenuto fermo 17 mesi fin da quando avevo 17 anni. Credo che sia anche questo il motivo per cui gioco ancora‚ senza questo problema avrei probabilmente già smessso anche se comunque questo potrebbe essere l'ultimo anno. Tra un'infortunio e l'altro sono professionista da sei anni‚ negli ultimi quattro anni mi sono allenato a Milano‚ gli ultimi due con Franco Bonaiti e prima un'anno con Riva e uno con Colombo. Nei primi due anni mi sono allenato con Bontempi un pò a Modena e un pò a San Marino. Sono veneto di origini ma mi piace abbastanza girare.
Intervista a Francesco Aldi 01/03/2004
Francesco‚ come stai? Come è stato il tuo torneo in Croazia?
Sono arrivato ieri notte in sicilia dopo un viaggio di 11 ore tra aerei e pullman‚ sono un pò stanco. Il dolore agli adduttori non dovrebbe essere niente di grave‚ sono stato fermo due giorni‚ non giocherò nemmeno oggi e domani dovrei riprendere gli allenamenti. In Croazia penso di aver giocato molto bene sopratutto le partite con Ionita e Sekac. Con Ionita è stata una partita incredibile dopo aver vinto il primo set sono subito andato sotto di due break al secondo e quel set lo mollato.
Nel terzo ho annullato diverse palle break sembrava sempre che da un momento all'altro dovessi andare a fare la doccia mi sono trovato anche sotto 5-6 e 0-40 sul mio servizio. Lì ho fatto dei numeri credo di aver servito due ace e due servizi vincenti. Mi sono trascinato al tie-break che ho vinto‚ sembrava una partita predestinata. Con Sekac ho giocato molto bene io‚ lui ha un tipo di gioco che non mi da molto fastidio‚ non serve fortissimo e gioca molto di ritmo da fondo. Mi trovo molto bene con questo tipo di giocatori‚ mi mettono in palla. Con Kubot nei quarti di finale credo che lui era proprio distrutto‚ ha lottato il primo set e poi ha mollato. Della finale ti ho già raccontato dopo un tie-break molto lottato in cui ho avuto anche due set-point‚ ero andato avanti di un break al secondo ma ho avuto questo problema agli adduttori che mi ha condizionato.
Intervista a Vassiliev Mikhail 16/02/2004
"Misha"‚ che tipo di giocatore sei?
Io ho un gioco d'attacco cerco di essere aggressivo in campo‚ posso spingere da fondo come fare serve and volley. Il mio colpo migliore è il dritto con il quale spingo maggiormente‚ sono molto migliorato con il servizio e nell'Itf giocato e vinto in Slovenia ho realizzato molti ace e credo di giocare bene anche a rete.
Intervista a Federico Luzzi 07/02/2004
Come stai Fede?
Meglio‚ molto meglio. Sto giocando benino. Anche se non riesco a mentenere la stessa intensità per un lungo periodo. Gioco bene per un'oretta forse meno. Mi sto cominciando a ricordare come si gioca a tennis cosa che onestamente visto come ho giocato l'anno scorso era parecchio che non mi capitava. In ogni caso rispetto ad esempio alla fine dell'anno scorso gioco sicuramente meglio. A fine scorso anno servivo bene ma servivo e basta adesso gioco bene anche da fondo anche se servo un pò meno bene. Sto anche facendo dei lavori specifici con Rianna e Fanucci per migliorare il gioco da dietro. Credo di arrivare in breve tempo ad un livello piu' alto di gioco non so ancora se quello di due anni fà ma comunque comincio ad essere fiducioso. Vedremo fino a dove arriverò quest'anno ma le premesse sono buone.
Intervista a Potito Starace 30/01/2004
Potito come ti senti? Come è andata in Australia?
Sto giocando abbastanza bene. In australia non ho giocato male. Con Bastl ho avuto un break di vantaggio sul 2 a 2 e una palla break sul 3 pari al terzo set. Credo che il problema vero è che mi mancano le partite per acquisire fiducia. Il problema al ginocchio mi ha tenuto fermo abbastanza. Io come tipo di giocatore ho bisogno di giocare molto. Quello che mi manca è sopratutto questo.
Intervista a Tomas Tenconi 27/01/2004
Tomas dove ti alleni e con chi?
Mi alleno a Grosseto con il maestro Stefano Rea.
Con quali tornei inizierai la stagione?
Ho iniziato con le qualificazioni in Australia‚ ma purtroppo appena arrivato mi è venuta la varicella e non ho potuto in pratica giocare (Ha perso con Mazarakis 6-0 6-0 non potendo assolutamente muoversi. NDR). Il programma prevede ora i tornei in sudamerica. Volevo iniziare con Vina del mar ma la varicella mi ha ritardato la preparazione‚ quindi penso che inizierò con Buenos Aires‚ poi proseguirò con Acapulco e Bogotà.
Intervista ad Alessio Di mauro 21/01/2004
Alessio‚ come è andata la tua "avventura" in Australia?
Direi che ho giocato abbastanza bene. La superficie era abbastanza lenta è permetteva di utilizzare degli schemi da terra battuta‚ questo mi ha aiutato anche se ho provato a cercare di piu' la rete e ad utilizzare schemi piu' offensivi come risulta anche dalle statistiche dei match relativamente alle discese a rete. Devo dire che rispetto allo scorso anno ho servito peggio anche se ho giocato complessivamente meglio. Sto lavorando sul servizio per migliorarlo ulteriormente anche se è già uno dei miei colpi migliori e non ho purtroppo ancora assimilato completamente le modifiche apportate al movimento. Mi sono trovato anche bene con il clima molto caldo australiano‚ non ho mai sofferto fisicamente durante tutte le qualificazioni. Nell'utimo turno quando ho giocato con Karanusic mi sono anche trovato a servire per il match sul 5 a 4 a quel punto ha giocato molto bene lui. Non credo di aver tremato o giocato male semplicemente l'altro ha giocato meglio e stato comunque una partita con diversi break. Nell'ultimo set ho continuato a ripensare alle occasioni perse anche se nei primi due game mi sono trovato prima in vantaggio quaranta a zero e poi ho anche avuto due palle break consecutive. Persi quei due game ho ceduto mentalmente anche se fisicamente stavo ancora bene.
Intervista a Massimo Sartori 20/01/2004
Massimo come è andata la vostra trasferta prima a Doha e poi in Australia?
Direi molto bene‚ siamo stati lontani da casa per tre settimana in una trasferta lunga e per due grandi tornei. In queste settimane abbiamo avuto la possibilità di allenarci e di giocare con ottimi giocatori tra cui anche Filippo Volandri e con il team di Riccardo Piatti. Siamo partiti il 30 Dicembre con Lorenzi‚ Vico ed il team Piatti per Doha dove Andreas ha giocato veramente bene. Ha perso l'incontro con Vanek 7-5 al terzo giocando molto bene e credo che se avesse vinto quel match si sarebbe qualificato. In ogni caso veramente un'ottima esperienza.
Intervista Fabrizio Fanucci 11/1/2004
Per quanto riguarda Filippo Volandri‚ l'obbiettivo in termini di classifica è quello di confermare quella dell'anno appena passato rimanendo stabilmente nei primi cinquanta ATP e non sarà facile; in termini tecnici l'obbiettivo principale è quello di migliorare il suo rendimento sulle superfici dure perché è impensabile poter andare avanti in classifica senza fare risultati sulle superfici dure‚ visto che il 70% dei tornei si gioca sul veloce. Per quanto riguarda Daniele Bracciali l'obbiettivo è di alzare il grado di attenzione nella organizzazione e nella gestione della sua attività e quindi sarà importante che Daniele entri nell'ordine d'idee di stare più a lungo possibile in giro per il mondo a far tornei e frequentare giocatori di alto livello per attingere dal loro esempio maggiore professionalità. Tecnicamente il suo obiettivo è quello di trovare più continuità‚ curando l’aspetto mentale‚ sia nella gestione del match e quindi nei risultati‚ sia nell'atteggiamento verso l'allenamento. Federico Luzzi invece deve ritrovare fiducia in se stesso e credere di più in chi gli sta vicino‚ tornare al più presto vicino al n.200 ATP per poter lavorare in tranquillità. Confidiamo molto sulla crescita di Alex Vittur (19 anni)‚ dotato di mezzi atletici e tecnici di prim’ordine. Oltre a lui stanno facendo bene Federico Polvani (20 anni)‚ promosso 2/2 e per quanto riguarda i "piccoli" Luka Belic‚ mio figlio Pietro (16 anni) ed alcune ragazze come Laura Vignoni‚ Letizia Lore e Denise Mascherini che sono seguite nell’ambito della mia struttura dalla Maestra Marzia Grossi.
Intervista a Franco Bonaiti 09/01/2004
Maestro Bonaiti ci può fare una "panoramica" sui giocatori che stai seguendo e le loro condizioni?
In questo momento ci sono nel nostro team quattro giocatori professionisti: Max Dell'Acqua‚ Andrea Stoppini‚ Massimo Ocera‚ Natalie Vierin. Con Max le cui condizioni fisiche generali sono ottime stiamo facendo sopratutto un lavoro psicologico per tranquillizarlo. Deve essere piu' tranquillo nel proprio gioco‚ prendere sicurezza‚ purtroppo in alcuni momenti del match si irrigidisce. Stoppini dopo che ha risolto i suoi problemi fisici prima al piede e poi alla schiena ha dimostrato di essere un'ottimo giocatore. Nell'ultimo satellite italiano ha quasi sempre vinto (ha perso solo con Brizzi) e a Milano nel Challenger ha superato le qualificazioni‚ ha passato un turno batttendo Carlsen e ha perso solo da Voltchkov. Ocera ha invece subito da poco un operazione e riprenderà gli allenamenti solo fra 10 giorni. Natalie Vierin si è ripresa da poco da un'infortunio al piede che la bloccata quando era numero 120 al mondo si sta preparando bene ed è pronta per la nuova stagione.
Intervista a Federico Torresi 7/1/2004
Federico per quelli che non ti conoscono‚ ti puoi descrivere come giocatore?
Sono un attaccante da fondo campo‚ cerco di chiudere i punti con i fondamentali da dietro. Il mio colpo migliore è il rovescio sul dritto ci sto lavorando..
Aspettative per il prossimo anno?
Tonino dice che posso fare un salto di 300 posizioni adesso sono intorno al 600. Io ci credo‚ penso di fare il salto qualità ed arrivare almeno intorno a i primi 300 giocatori al mondo del Atp.
Intervista a giorgini del 7/1/2004
Sono un giocatore aggressivo che sa e gli piace giocare a rete. Sono anche capace però ad adattarmi alle diverse situazioni tattiche e se devo "tenere da fondo" lo faccio tranquillamente. Molto chiaramente dipende dagli avversari e dal contesto del match. I miei colpi migliori sono il dritto ed il servizio.