Ottimi Crugnola e Cipolla; rientra Fognini e gli 89' a picco
Inserito il 9 giugno 2008 10:41 da Redazione editoriale in Editoriali
Come al solito settimana di bilanci, di gioie e di delusioni, non mancate al solito appuntamento con l'editoriale del nostro Diego Stocchi.Flavio Cipolla
In questa settimana senza tornei ATP degne di nota le ottime prove di Marco Crugnola a Sassuolo con una brillante qualificazione ed un ottimo quarto di finale perso lottando contro Ventura (5-7 6-7 (6)) e quella di Flavio Cipolla che nel ricco challenger di Prostojev da finalmente l’impressione di esserci di nuovo dopo un periodo di appannamento; peccato aver perso contro Vassallo nei quarti ma le vittorie su Vanek e soprattutto su Cilic annullando 3 set point nel secondo parziale e non perdendo mai la propria battuta sono segnali importantissime per il morale del romano.
Sassuolo ha visto il ritorno alle gare di Fabio Fognini con il ligure che dopo una vittoria contro l’argentino Decoud (avversario abbastanza “caldo”) si è arreso al secondo turno contro un altro giocatore che sta attraversando un buon momento di forma ovvero Marrero; per Fabio ancora parecchi dolori, c’è da smaltire il lungo periodo di inattività ma a breve potrà essere di nuovo quello in grado di farci sognare.
Sempre in Emilia da segnalare i brutti stop dei tre ragazzi del 1989 che nonostante sorteggi fra i più favorevoli possibili si sono arresi tutti e tre malamente al primo turno con un solo set (quello di Trevisan contro il modesto Middelkoop) all’attivo; brutta sconfitta anche per Lorenzi che non ha saputo confermare l’ottima settimana precedente perdendo nettamente al primo turno da Gimeno Traver.
Da segnalare, sempre purtroppo negativamente, l’orrenda prova di Max Dell’Acqua che si arrende a Valenti al primo turno di qualificazione del challenger italiano, la sconfitta di Trusendi contro Polansky sempre nelle qualificazioni (Walter lo scorso anno dominava i future in coppia con Marrai ma per ora non sta percorrendo l’ottima strada intrapresa da Matteo) e lo stop al terzo turno di quali nel challenger USA di Yuba city di Biasella che con il main draw ad un passo si arrende al semi sconosciuto Oullette.
A livello future ottime le vittorie di Francesco Piccari a Teramo (senza perdere nemmeno un set) e di Luca Vanni in Ucraina.
IL PAGELLONE:
CRUGNOLA: 7,5 – Marco che si era perso da tempo in queste settimane sta tornando ad essere quel giocatore talentuoso nel quale tutti riponevano speranze di una onesta carriera. Si qualifica e cede solo nei quarti ad un avversario che solo la settimana precedente portava Verbasco al quinto set a Parigi. OTTIMO!
F. PICCARI: 7,5 – Ottima vittoria senza cedere neppure un set a Teramo; forza Francesco le prime quali in uno slam ti aspettano. PERFETTO.
VANNI: 7,5 – Seconda vittoria in un future in carriera a due anni di distanza dalla prima; è un caccia bombardiere con i nervi saldi, speriamo salga di livello visti i soli 23 anni. BRAVO LUCA!
CIPOLLA: 7 – Forse contro Vassallo (anzi, di certo) poteva fare di più ma aver vinto sulla terra contro Vanek e Cilic è un ottimo viatico per un proseguo ottimo di stagione. FORZA FLAVIO!
FOGNINI: 6,5 – Al rientro offre una prova convincente contro Decoud; peccato essersi fermato al secondo turno ma l’inattività forzata non lo aiuta di certo. DEVE RODARE.
IANNI: 6 – Che sfortuna Jean! Al secondo turno di qualificazione di Sassuolo si deve ritirare per la solita spalla quando ha vinto il primo set. INCORAGGIAMENTO.
D’AGORD: 5,5 – Nei challenger non riesce proprio a trovare la marcia in più che sembra avere nei future. Però stavolta perde lottando contro Mamiit che anche nel MD si ben comporta. ASPETTIAMOLO.
VAGNOZZI: 5 – Berdych è chiaramente 10 categorie sopra Simone ed il sorteggio era il peggiore che gli poteva capitare; però la sconfitta è abbastanza netta e l’unica spiegazione per la scelta di usufruire dello SE in Repubblica Ceca anziché in Italia è legata al prize money. SFORTUNATO.
TRUSENDI: 5 – Il Walter dominatore a livello future ce lo aspettiamo tutti ad altri livelli e con altri risultati nei challenger. CORAGGIO!
BURZI: 5 – Tenta sempre la strada delle quali challenger e spesso arriva ad un passo dal raggiungere l’obiettivo; stavolta si ferma ad un passo perdendo netto da Polansky. PECCATO.
BIASELLA: 5 – Peccato, sembrava finalmente ad un passo dal togliersi la polvere di dosso ed ecco che si ferma malamente contro tale Oullette. ARRUGGINITO.
GALVANI: 4,5 – Certo per lo Stefano di questi tempi un sorteggio contro Pashanski non è di grande aiuto però lui ci mette del suo e la lotta dei giorni migliori sembra solo un lontano ricordo. ALLA FRUTTA.
LORENZI: 4,5 – La vittoria di Alessandria e i precedenti contro Gimeno sembravano un’ottima speranza di poter offrire un altro buon torneo ma Paolo perde troppo nettamente. PASSO INDIETRO.
I 3 ’89: 4 – Sorteggio da leccarsi i baffi e solo la miseria di un set raccolto contro un avversario da battere tutta la vita sulla terra se vuoi diventare qualcuno. NON CI SIAMO PROPRIO.
DELL’ACQUA: 3,5 – Ama l’erba e si professa uno specialista di questi campi e ti dici “meno male, inizia la sua stagione” e lui che fa? Mentre gli specialisti dei campi verdi si danno battaglia a Surbinton va a giocare le quali su terra a Sassuolo perdendo da Valenti al primo turno. INCOMPRENSIBILE.
Nota di servizio: visti gli impegni di questa settimana ho dovuto fare un editoriale più corto del solito; visto che alcuni mi hanno consigliato di “accorciare” un po’ colgo questa occasione per chiedere proprio a voi tutti se preferite un formato come questo oppure come i precedenti; spero mi possiate essere di aiuto.
Stocchi Diego