Latitano le soddisfazioni a livello challenger; decima vittoria “future”

Inserito il 30 marzo 2008 22:17 da Redazione editoriale in Editoriali

Editoriale di Diego che analizza la settimana degli azzurri.




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Mentre i migliori sono impegnati nel secondo master series stagionale a Miami (torneo del quale parleremo la settimana prossima), i “gregari” si davano battaglia nel mondo challenger nei tornei di Barletta e Leon (Messico).

Ancora una volta settimana avara di trionfi per i colori azzurri con pochi rappresentanti al via nei main draw dei tornei a dimostrazione ancora una volta del calo dei giocatori di “seconda” fascia e della crisi di altri ragazzi che a questi livelli fino a poco tempo fa lottavano alla grande con tutti.

Partiamo dal challenger di Barletta, secondo torneo dell’anno in Italia e primo sulla terra rossa; il premio del migliore va senza ombra di dubbio a Gianluca Naso che dopo un deludente avvio di stagione sembra in nettissima ripresa. Il siculo, in tabellone grazie ad un invito degli organizzatori, supera al primo turno il ceco Mertinak 6-0 7-5 per andare a sfidare l’austriaco Eschauer testa di serie numero 1 e campione uscente del torneo: Gianluca prevale 6-4 6-4 conducendo per tutto l’incontro senza mai dare segnali di cedimento. Quarti di finale, quindi, per lui e ad attenderlo il pericoloso Pashanski che ne ferma la corsa battendolo 6-2 6-4; peccato ma Naso lascia a Barletta delle ottime sensazioni che speriamo vengano riconfermate nel proseguo della stagione.
Poca gloria ed alcuni rimpianti per gli altri azzurri in tabellone: Stefano Galvani dopo una brillantissima vittoria contro l’emergente francese Chardy (7-6 (3) 1-6 6-4) cede di schianto al secondo turno contro Granollers-Pujol (1-6 2-6); il solito incredibile Aldi prima vince contro Kamke 5-7 7-6 (6) 6-3 e poi cede con la vittoria ormai in pugno al francese Devilder; Francesco si aggiudica benissimo, in rimonta, il primo set passando per 6-4 (da 0-4), cede il secondo 3-6 per poi compiere un capolavoro al contrario nel terzo parziale quando, sopra 5-3, subisce la rimonta del transalpino che lo surclassa 7-5.
Per gli altri ragazzi solo eliminazioni al primo turno: Cipolla, la brutta copia di quello di inizio stagione, cede malamente al brasiliano Daniel (2-6 4-6), il giovane Lopez lotta alla grande ma deve cedere contro l’esperto Navarro (5-7 4-6) e Brizzi (proveniente dalle qualificazioni) perde nettamente 2-6 2-6 contro il russo Schukin.

Tanti azzurri nelle qualificazioni e solo uno è riuscito a superarle: Alberto Brizzi vittorioso 7-6 (5) 7-6 (5) al primo turno su Arnaboldi, 4-6 7-5 6-2 su Giorgini (7-5 6-3 a Sabate-Bretos al primo turno) al secondo e 6-4 6-4 nel turno decisivo su Marco Crugnola (6-2 6-1 a Dolgopolov jr. e 3-6 6-3 6-3 a Trevisan a sua volta vittorioso su Dell’Acqua nel primo incontro 7-5 6-2); Fuori al turno decisivo Simone Vagnozzi sconfitto dal croato Skugor 1-6 6-1 1-6 (per lui vittorie 6-3 6-0 su Faggella e 6-1 6-7 (4) 6-1 su Burzi) e Leo Azzaro battuto da Kukuhskin 2-6 3-6 (per Leo vittorie 7-6 (4) 6-4 su Lapalombella e 6-4 6-7 6-1 su Reister).
Gli altri: Accardo supera 6-2 6-1 Micolani per poi ritirarsi contro lo stesso Skugor quando era sotto 4-6, Burzi prima di cedere a Vagnozzi aveva superato Motti 7-6 (2) 6-2, Di Vuolo fuori subito contro Kudryavtsev 3-6 3-6, stessa sorte per Ianni contro Dodig 5-7 2-6.

A Leon solo un azzurro nel tabellone principale ovvero Paolo Lorenzi che conferma di gradire l’aria messicana riuscendo a raggiungere i quarti di finale; per Paolo 2-6 6-0 7-5 contro lo slovacco Klec e 6-4 3-6 6-3 contro il tedesco Stadler prima di arrendersi all’argentino Dabul 6-7 (3) 1-6 sprecando anche molto nel primo parziale.
Tre ragazzi nelle qualificazioni e nessun sorriso: Petrazzuolo e Torresi escono subito rispettivamente contro Ruiz-Rosales 3-6 3-6 e Aguilar 2-6 2-6 mentre Luigi D’Agord supera l’americano Roshan 6-7 (6) 6-4 6-2 prima di arrendersi in un buon match a Kuznetsov 2-6 6-3 4-6.

Nei tornei future altra grande gioia per i colori azzurri: Tomas Tenconi, partito dalle qualificazioni, fa suo l’itf di Monterotondo trionfando in finale su Marrai 7-5 7-5. è il decimo torneo future stagionale conquistato dall’Italia. Degna di nota anche la semifinale nello stesso torneo del giovane Fioravante (classe 1990) e la semifinale in terra croata di un’altra stellina azzurra, Fabbiano.

IL PAGELLONE:

TENCONI: 8 – Parte dalle qualificazioni e trionfa in finale a Monterotondo; sta lentamente tornando su ottimi livelli, quelli che prima dei problemi fisici gli avevano fatto conquistare il main draw del Roland Garros. BRAVISSIMO!

MARRAI: 7 – Che dire, lui difficilmente a livello future manca l’appuntamento con i turni finali; ora speriamo si possa ripetere anche nei challenger. IMMENSO.

NASO: 7 – Bravissimo! Un bellissimo torneo degno delle speranze riposte su di lui; non sarà arrivato chissà dove ma dopo l’inizio di stagione grigio, la vittoria di Caltanisetta e i quarti di un challenger sono una buona premessa per il resto della stagione. NON FERMARTI GIALLO!

LORENZI: 7 – Messico, caro Messico… Bhe, se si giocasse il quinto slam a Città del Messico Paolo sarebbe fra i favoriti; bravo anche questa settimana e peccato per le occasioni sciupate contro Dabul ma Lorenzi sta attraversando un buon periodo di forma, speriamo continui. PAOLINO C’E’!

FIORAVANTE: 7 – Grandissimo torneo per il giovane napoletano a Monterotondo vincendo partite da sfavorito e dimostrandosi saldo di nervi nel rush finale; l’età è dalla sua, speriamo sia solo l’inizio. GIOVANI TALENTI CRESCONO.

FABBIANO: 7 – Si ferma in semifinale nel future croato ma vince partite convincenti prima di cedere solamente al terzo a Lisnard. CONVINCENTE.

LOPEZ: 6 – Esce subito ma lottando contro un top 100 esperto come Navarro; l’impressione è buona ma ora bisogna stringere i tempi e dimostrare qualcosa come devono fare i suoi coscritti; non sono più piccoli. PROMESSA.

GALVANI: 5,5 – La bella vittoria su Chardy meriterebbe la sufficienza ma dopo un periodo di crisi non si può battere un buon avversario per poi rinunciare a giocare il secondo turno. SCOMPARSO.

ALDI: 5,5 – Ancora un’occasionissima lasciata sul campo e ormai non si contano più; non so cosa gli passi per la testa ma di questo passo gli resteranno molti rimpianti. PERCHE’ FAI COSI’?

BRIZZI: 5 – Bella qualificazione ma poi si arrende senza lottare al primo turno del tabellone principale; un po’ pochino per le sue ambizioni. RIMANDATO.

CIPOLLA: 4 – Non so se abbia recuperato la piena efficienza fisica ma anche stavolta esce prematuramente dal torneo perdendo nettamente e senza segnali di lotta; così non si va da nessuna parte. NEGATIVO.

Gli altri: Azzaro 5,5 – Vagnozzi 5,5 – Trevisan 5,5 – Burzi 5,5 – D’Agord 5,5 - Giorgini 5 – Crugnola 5 – Torresi 5 – Motti 5 - Di Vuolo 4,5 - Dell’Acqua 4 – Ianni 4 – Petrazzuolo 4 – Accardo ng.

Voglio concludere con un sincero augurio di pronta guarigione a Fabio Fognini; proprio ora che sembrava finalmente lanciato deve fermarsi e saltare gran parte della stagione su terra rossa. Sono certo che tornerai più forte di prima, vamos guerriero!


Diego Stocchi

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