Mentre i grandi si sfidano ad Indian Wells, noi restiamo nell'ombra
Eccoci al consueto appuntamento sulla settimana del tennis italiano, analizzata dal nostro Diego Stocchi
In calendario il ricco challenger di Sunrise (U.S.A.) e quelli di San Louis Potosi (Messico), Meknes (Marocco) e Sarajevo (Bosnia).
In Bosnia, nonostante la vicinanza geografica, nessun azzurro presente nemmeno nelle qualificazioni e questo sta ad indicare come, classifica alla mano, oltre ai 5 moschettieri nei top 100 l’Italia abbia una morìa impressionante di giocatori fra la centesima posizione e la 250 circa ovvero quelle che negli anni addietro ci garantivano una massiccia truppa a tentare la fortuna nei vari challenger di tutto il mondo; a mio modo di vedere questo deve essere un piccolo campanello di allarme perché alle spalle dei noi nostri migliori non abbiamo, per ora, nessuna luce.
Nel torneo di Sunrise, classico appuntamento di mezzo fra i due MS americani, avevamo in tabellone Starace e Seppi (che difendeva la finale 2007): il primo ha lasciato qualche spiraglio di speranza verso l’apertura anche a superfici diverse dalla terra rossa uscendo nei quarti di finale dopo un match combattuto contro il transalpino Grosjean. Nei primi due turni due terraioli argentini per Poto e altrettante vittorie senza fatica (6-3 6-4 a Brzezicki e 6-4 6-2 a Berlocq) che stanno ad indicare come il campano almeno i match da vincere su questi terreni li vince e la motivazione è da ricercare senz’altro nella qualità del nostro atleta che prevale in queste partite semplicemente perché superiore all’avversario. Nel match dei quarti di finale lo sfidante è di tutt’altra pasta infatti il francese parte alla grande ed infligge un perentorio 6-1 a Poto; la reazione del ragazzo di Cervinara non si fa però attendere e il set è azzurro (6-3). Nel terzo e decisivo parziale Starace parte alla grande e brekka l’avversario ma purtroppo quando è il momento di accelerare e dare il “colpo di grazia” a Grosjean si scioglie e ne subisce il rientro perdendo set e partita 3-6 e sprecando alcune buone occasioni per rientrare nel match.
Seppi non riesce nella brillante cavalcata dello scorso anno nonostante un tabellone tutt’altro che improbo: al primo turno vittoria contro il qualificato Sitak 7-5 6-3 ma di nuovo con brutta partenza e servizio iniziale regalato al russo che solo per la differenza dei valori in campo non è costata la perdita del set. Nel secondo turno per Andy il talentuoso olandese Haase, non certo in uno dei suoi periodi di splendore agonistico, ma purtroppo l’atleta di Caldaro saluta il torneo perdendo 6-4 3-6 4-6.
In Marocco non abbiamo avuto miglior sorte. Nel tabellone principale era presente il solo Cipolla; il romano ha affrontato al primo turno il francese Prodon e ha disputato un match a corrente alterna che l’ha visto prevalere nel tie break del terzo set dopo essersi trovato sotto nel parziale finale 3-5 (15-40) ed avere quindi annullato due match point all’avversario. 3-6 6-3 7-6 (5) e passaggio al secondo turno dove Flavio deve di nuovo affrontare lo spagnolo Martin (già incontrato con scarsi risultati nel secondo turno del torneo marocchino della scorsa settimana); ci si aspetta un Cipolla migliore rispetto alla settimana precedente invece l’iberico stavolta trionfa in due set (6-3 6-4) annullando ben 7 (!!!) palle break sul 5-4 del secondo set che avrebbero riportato in corsa il nostro tennista. È lunga la via del recupero per Flavio ma spero non troppo perché il Roland Garros si avvicina e con esso il periodo nel quale il romano deve difendere una valanga di punti.
Nelle qualificazioni solo Vagnozzi presente per l’Italia e anch’esso, ironia della sorte, si trova a dover fronteggiare al secondo turno (primo match vittorioso contro Eitzinger 6-3 7-5) il tedesco Greul che già a Tanger l’aveva eliminato nello stesso turno; purtroppo non cambia nulla e Simone si arrende 4-6 4-6 raccogliendo per l’ennesima volta nel 2008 zero punti.
Per concludere ci spostiamo in Messico, destinazione San Louis Potosi, dove a difendere i nostri colori c’era Paolo Lorenzi che sta godendo un periodo di ottima forma: al primo turno Paolino supera senza affanno il giapponese Soeda 6-1 6-0 ma la sua corsa si interrompe al secondo turno contro un Puerta in formissima (ha terminato il suo cammino in finale) 6-1 6-4.
3 azzurri nelle qualificazioni messicane e poca, pochissima gloria per loro: Petrazzuolo supera 6-1 6-1 la wild card Martinez prima di arrendersi a Polansky 3-6 6-1 3-6; Torresi supera Pella 6-2 6-3 per poi perdere da 6-4 7-6 (2) dal colombiano Cabal; D’Agord esce subito di scena eliminato da Marcaccio 5-7 3-6.
Ancora vittorie invece dai tornei future e stavolta addirittura due: Stoppini trionfa nel ricco F5 francese (15.000 + H) battendo in finale Faurel 6-3 6-0 mentre Iannuzzi vince il suo primo torneo ITF della carriera in Canada superando all’atto finale Raonic 7-5 7-6 (4).
IL PAGELLONE:
STOPPINI 7,5: Seconda vittoria future dell’anno e rientro nei primi 300 giocatori del mondo; per uno che ha sconfitto Agassi in casa sua ci aspettiamo ora ben altri palcoscenici! DA APPLAUSI
IANNUZZI 7,5: Fa suo il primo torneo della carriera il nostro bombardiere nostrano; speriamo sia solo il primo di una lunga serie. COMPLIMENTI.
STARACE 6,5: Finalmente un raggio di sole sul cemento di Potito; vince con due pari-superficie prima di cedere a Grosjean in un match combattuto e con qualche rimpianto. CHE SIA LA SVOLTA?
LORENZI 6 : Distrugge Soeda prima di cedere al Puerta scatenato di questa settimana. BENE COMUNQUE.
CIPOLLA 5,5: Vince un match dei suoi non mollando mai e annullando 2 MP ma poi cede di nuovo a Martin e stavolta lo fa in due set sprecando anche parecchie palle break. COSì COSì
PETRAZZUOLO 5,5: Ti aspetti un Petra in forma dopo la qualificazione della settimana scorsa e te lo ritrovi perdere al secondo turno di qualificazioni; ma lotta comunque contro un avversario di spessore a questi livelli. ALLA PROSSIMA.
SEPPI 5,5: Esce al terzo contro Haase dopo aver sofferto troppo contro un avversario a lui nettamente inferiore… quando non vedremo più Seppi fare certi regali? UOVO DI PASQUA.
TORRESI 5: Ancora una sconfitta prematura e zero punti in tasca; non capisco perché debba accanirsi così nei challenger senza raccogliere nulla. E SE RIPARTISSE DAI FUTURE?
D’AGORD 4,5: Ma che fine ha fatto il brillante oggetto del mistero del tennis azzurro delle scorse stagioni? Nessuno sapeva chi era e lui quando l’università gli permetteva di giocare faceva sempre ottimi risultati; ora che il tennis lo fa a tempo pieno non ne azzecca più una. SCOMPARSO.
VAGNOZZI 4: Di stima… ancora zero punti, ancora una settimana nulla nella sua tabella annuale, ancora una sconfitta da Greul, insomma ancora una grandissima delusione. NO COMMENT!
Diego Stocchi