Disastro "Oceanico" per gli azzurri

Inserito il 13 gennaio 2008 20:51 da Redazione editoriale in Editoriali
Ecco l'analisi del nostro editorialista Diego Stocchi sulla seconda settimana dell'anno tennistica con commenti e voti sui nostri giocatori.

TennisTeen - Image

È già tempo di parlare della seconda settimana agonistica di questo 2008 e, purtroppo, dopo il trionfo di Cipolla nella prima settimana il bilancio non è dei più entusiasmanti…

L’uomo della settimana è Andreas Seppi che a Sidney viene eliminato al secondo turno ma dimostra di esserci e di avere qualcosa da dare alla causa italica x questa stagione; già il sorteggio pareva essere dei più ostici visto che l’urna gli aveva riservato il temibilissimo bombardiere francese Tsonga ma Andy, nonostante la solita (qui, si, bisogna migliorarsi) partenza lenta, è riuscito ad imporsi autoritariamente al terzo set; nel turno successivo il nostro ragazzo ha dovuto arrendersi a uno Stepanek in grande spolvero e l’ha fatto solamente al terzo set e al fotofinish, d’altronde si sa, la fortuna è… ceca, mai come in questo caso.

Nel torneo australiano era in tabellone anche Filippo Volandri che, una volta di più se ce ne fosse ancora bisogno, dimostra che su queste superfici proprio non riesce (o non vuole fino in fondo?) ad essere competitivo; a dire il vero l’avversario di turno non era certo dei più “morbidi”, il ceco Berdych, ma il punteggio finale di 6-1 6-3 è troppo, troppo pesante…

Non è andata di certo meglio (anzi…) nei tabelloni di qualificazione: a Sidney erano presenti i due giovani talenti azzurri, coloro sui quali sono riposte le maggiori speranze per una stagione di livello; Bolelli dimostra di non aver smaltito le fatiche della preparazione invernale e si ferma senza opporre alcunché minima resistenza di fronte allo statunitense Ginepri, 6-2 6-4 il severo punteggio finale inflitto all’atleta di Budrio da un avversario che non è più certamente quello del valore di qualche tempo fa. Non miglior sorte è toccata a Fabio Fognini, all’esordio in questa stagione, costretto al ritiro nel secondo set contro la wc locale Coelho dopo giorni trascorsi a letto con la febbre. Speriamo sia solo una parentesi amara di una grande stagione per i due ragazzi… se son rose fioriranno dicono.

Ad Auckland i nostri rappresentanti erano tre, tutti nel torneo di quali: Naso eliminato al primo turno dal ceco Cermak; Aldi uscito al secondo turno per mano del bravo cileno Massu e Alberto Brizzi che lascia mille rimpianti e un’occasionissima persa in quel della Nuova Zelanda, infatti dopo aver brillantemente battuto Vanek al secondo turno (il “gol della bandiera” di un Repubblica Ceca – Italia 3-1 della settimana), ha alzato bandiera bianca di fronte all’australiano G.D. Jones classificato oltre la posizione 1200 della classifica mondiale (!?!).

Infine è partito il primo slam dell’anno, gli Australian Open, con il torneo di qualificazione: 7 gli azzurri presenti; Brizzi eliminato al primo turno da Greg Jones (si, un altro Jones) con il punteggio di 4-6 6-7 (10) dopo aver sciupato parecchie occasioni di portare la partita al set decisivo; Lorenzi arresosi subito all’orange Middelkoop (2-6 4-6); tutti gli altri si arrendono miseramente al secondo turno: Aldi che lascia l’Australia perdendo contro l’americano Delic una partita che il nostro rappresentante si sognerà (e saranno incubi) per parecchio tempo per le tante (troppe!) occasioni sprecate; Cipolla (riponevo grandi speranze in lui dopo la vittoria di Noumea) che paga forse la superficie più veloce rispetto a quella della Nuova Caledonia ed esce contro l’americano Kim dopo aver a lungo condotto nel primo parziale; Luzzi già dopo aver sofferto troppo al primo turno, cede allo stesso Middelkoop in due set in una partita delle sue, ovvero quando ce la mette proprio tutta per… perdere; Simone Vagnozzi ci ha illuso, io per primo, di compiere l’impresa della settimana… al primo turno ha schiantato il forte canadese (su queste superfici) Niemeyer mentre al turno successivo contro il temibile svizzero Bohli, dopo aver perso il primo set nettamente, tentava l’impossibile annullando due match point, vincendo il parziale e giocando brillantemente tutto il terzo set per poi cedere di schianto sul 4-4, ovvero nei games della verità, regalando a zero il break all’avversario e con esso la partita; l’ultimo a lasciare l’Australia in ordine cronologico è stato Galvani il quale, passato agevolmente il primo turno, sembrava avere in mano anche la partita contro lo spagnolo Granollers-Pujol ma avanti di un set e di un break cede il passo al suo avversario tentando un’illusoria quanto inutile rimonta nel finale.

Doverosa citazione per Leo Azzaro che trionfa nel futures F1 di El Salvador in 3 set sull’americano Mcclune dovo aver superato Matteo Volante in semifinale.
TennisTeen - Image

Il confronto fra la stessa settimana del 2007 è, perciò, il seguente: l’anno scorso 3 azzurri erano nei MD dei tornei atp e il bilancio fu di due primi turni e un secondo; quest’anno abbiamo “collezionato” un primo e un secondo turno.
Nelle quali atp 2007 dei 3 ragazzi impegnati, 2 uscirono subito mentre Seppi fu eliminato al turno decisivo e poi ripescato; oggi, invece, dei 5 che hanno tentato la fortuna 3 sono subito usciti, uno è stato eliminato al secondo turno e un altro al terzo.

Nelle quali degli aus open 2007, infine, ai nastri di partenza ci furono 8 azzurri dei quali 4 tornarono subito a casa, 3 uscirono al secondo turno e il solo Luzzi abbandonò i sogni di gloria nel turno di qualificazione; nel 2008 su 7 partecipanti abbiamo 2 eliminazioni al primo turno e ben 5 al secondo turno.

IL PAGELLONE DELLA SETTIMANA:

Seppi 7: Pecca sempre un po’ di sprint iniziale ma lotta, vince una partita sulla carta molto dura e poi cede a Stepanek lottando fino alla fine. POSITIVO.
Azzaro 7: Si dice sempre che col talento che ha merita ben altri palcoscenici; sarà vero, ma l’importante è che almeno da qualche parte vinca… BUON INIZIO.
Vagnozzi 5,5: Avrebbe meritato certamente di più ma il game di servizio ceduto a zero sul 4-4 del terzo set contro Bohli pesa, eccome se pesa… IMPRESA SFIORATA.
Galvani: 5+: Granollers sarà pure in ascesa ma mi aspettavo di più da Stefano… ha alzato bandiera bianca per poi risorgere dalle sue ceneri e tentare la rimonta che per poco non gli riesce. OPACO.
Brizzi 5: Certe occasioni nella vita non sai mai se ti ricapiteranno… ha vinto con un top100 ma l’eliminazione al turno decisivo brucia ancora. PECCATO.
Aldi 5: Vedi sopra… ad Auckland nulla ha potuto contro un Massu in buona forma ma negli Ausopen ha lasciato troppe occasioni e troppi rimpianti, perdendo due set che parevano già in tasca. SPRECONE.
Cipolla 5: Peccato, sembrava hot e le speranze di qualificarsi erano concrete; lui prima soffre contro una wc locale e poi si arrende a Kim, che non è di certo in uno dei momenti clou della sua carriera, sprecando tantissimo nel primo set. OCCASIONE PERSA.
Bolelli 4,5: Che dire, lui questo 2008 sembra proprio non averlo iniziato; speriamo che il primo slam stagionale gli regali quanto non ha raccolto in questo primo scorcio di stagione. RIMANADATO.
Naso 4,5: Illusoria la vittoria della settimana precedente su Luzzi; ad Auckland perde netto contro un avversario che si poteva battere. DEVE CRESCERE.
Lorenzi 4,5: Middelkoop non era uno scoglio insormontabile; lui ci ha perso netto trovandosi, fra l’altro, spesso avanti nei games per poi venire rimontato. NON PERVENUTO.
Volandri 4: Proprio su queste superfici non c’è e lui perde senza lottare; poco tempo fa ho letto una sua intervista nella quale ventilava propositi di primi 20, non vedo come possa farcela se resta monosuperficie. FANTASMA.
Luzzi 4: Avrà anche altro per la testa ma lui è l’unico sportivo che conosco che quando gioca sembra faccia di tutto per perdere la partita… al primo turno per poco non compromette un match vinto, al secondo ci riesce. CHE DISASTRO!
Fognini N.G.: difficile dare un voto a chi perde per ritiro. RIPRENDITI.
  

Diego Stocchi

Iscriviti alla newsletter

Indirizzo email

Nome