Inserito il 1 giugno 2006 23:52 da Redazione in Editoriali

Quanti di voi, avendo visto il match di Martin Vassallo Arguello oggi, hanno pensato "peccato che non sia più italiano"? Beh, di sicuro qualcuno l’avrà fatto… e dopo una vittoria contro Grosjean sul Suzanne Lenglen chi non vorrebbe salire sul carro dei vincitori? Comunque la pensiate sul nostro ex-connazionale, oggi la sua impresa merita sicuramente il titolo di questa rubrica.

Questo perché, indubbiamente, l’aver battuto il numero 1 francese in casa propria non capita tutti i giorni… specialmente quando lo si fa in recupero. Infatti, Sebi Grosjean conduceva due set a uno (6/1 4/6 6/4) quando la partita è girata. Un quarto set giocato sul filo di lana e alla fine portato a casa dall’argentino per 7/5 ha cambiato l’inerzia del match, permettendo poi una chiusura agevole a Vassallo per 6/2 nel quinto.

Subito dopo i festeggiamenti (a fine match Martin era irrefrenabile), facciamo alcune riflessioni: il ventiseienne italo-argentino è alla sua terza vittoria stagionale (dopo una su Mello a Buenos Aires e il primo turno di Parigi con Goldstein), si trova in una posizione di classifica molto problematica (la numero 181) e il periodo del suo best ranking (numero 94 nel maggio del 2004, quando era italiano) è solo un felice ricordo... Vero è che dopo la sua scelta di tornare a difendere i colori della Celeste, le cose sono andate sempre peggio: in un anno e mezzo ha raggiunto la finale (perdendola da Ascione) solo nel challenger di Reggio Emilia l’anno scorso. Poi il vuoto… fino a questo Roland Garros, quando, entrato nel tabellone di qualificazioni, le ha passate eliminando nel suo cammino Jenkins, Mazarakis e Darcis, prima di trovare un primo turno decisamente abbordabile, contro Goldstein, e di battere in rimonta quest’oggi Grosjean. Personalmente, gli auguro tanta fortuna per questo torneo, visto e considerato che anche con Sluiter non parte decisamente sfavorito…

Prima di chiudere, permettemi di dedicare un pensiero a due giocatori che hanno conteso la nomina di "Player of the Day" a Vassallo: Novak Djokovic e Julien Benneteau. Il primo ha davvero sorpreso tutti sconfiggendo il favoritissimo Fernando Gonzalez, mettendo a segno ben 66 vincenti (alla fine chi era il vero "Mano de Pietra"?). Il secondo, forse grazie al caldo (anche in queste giornate di pioggia) pubblico parigino, è riuscito a vincere la battaglia di nervi, oltre che di tennis, contro il finalista degli Australian Open, il cipriota Marcos Baghdatis, sovvertendo il pronostico che lo vedeva sfavorito, in una partita giocata punto a punto.

E infine, un ringraziamento speciale alle nostre ragazze: grazie di cuore! Grazie Flavia, Francesca e Tathiana! Grazie a voi l’Italia continua ad essere presente al Roland Garros… e, nonostante la sicurezza di perderne una domani, abbiamo la certezza che un’altra sarà al via della seconda settimana! Ancora grazie ragazze!