Deuxième jour: Perianu, Dlouhy, Nadal e Grosjean âplayers of the dayâ
Inserito il 30 maggio 2006 00:23 da Redazione in Editoriali
Perianu elimina la prima testa di serie, Dlouhy spegne il fenomeno Vliegen, Nadal riscrive la storia del tennis e Grosjean festeggia il compleanno passando il turno
Seconda giornata del Roland Garros e molte altre storie da raccontarvi. E lo facciamo subito iniziando da Anda Perianu, giocatrice rumena di ventisei anni, arrivata al Roland Garros per giocare le qualificazioni e che ora dovrà mantenere la prenotazione in albergo perché la sua avventura continua. Passato il torneo delle quali (dove ha battuto in sequenza Tu, Cetkovska e Gallovits), è approdata al main draw per la sfida di primo turno contro la testa di serie numero 28, Lucie Safarova. Sembrerebbe una passeggiata per la ceca, anche secondo i bookmakers, ma non è così… perché in un’ora e mezza è la rumena a vincere col punteggio di 6/1 7/6 e la Safarova è la prima testa di serie ad uscire (poco dopo le farà compagnia la Likhovtseva). Per la Perianu, al suo secondo match nel circuito maggiore (all’esordio venne sconfitta dalla nostra Garbin nel primo turno di Canberra) subito un successo sonante… chissà che non venga fuori adesso, anche se un po’ in ritardo.
Un po’ in ritardo è arrivato al grande tennis anche Kristof Vliegen, capace di conquistare una finale ad Adelaide nel 2003, ma che ha atteso il 2006 per entrare nei 50, occupando attualmente la 36esima posizione della Entry e la 17esima della Race. Oggi era chiamato alla verifica di quanto di buono aveva mostrato sulla terra, dopo gli ottavi a Montecarlo e la finale di Monaco, ma è stato sconfitto “ai punti”, usando una terminologia pugilistica. A batterlo non è stato un campione, ma un suo coetaneo, Lukas Dlouhy, il cui score stagionale sulla terra era di 2-10 (avendo battuto solamente gente come Navratil e Bastl), ma che oggi ha fatto prevalere una certa freschezza e brillantezza fisica, avendo la meglio al quinto dopo una battaglia durata tre ore e mezza e lottata punto a punto (i punti totali vedevano alla fine 168 a 167 per lo sconfitto).
Vittoria molto più netta e agevole quella di Rafael Nadal: l’indiscusso re della terra ha sofferto solo nel secondo set, dovendo rimontare da 4-2 sotto a Robin Soderling. Alla fine del match, però, non solo il turno superato, ma anche il record di vittorie consecutive sulla terra, salito oggi a 54, superando di un successo Guillermo Vilas, per l’occasione presente e protagonista della cerimonia che ha chiuso il programma sul Centrale con la consegna di una sezione incastonata in vetro di un campo del Roland Garros, dove Rafa è campione in carica. Commentando il suo record, Nadal l’ha definita “una vera impresa… tantissimi tornei, tantissimi match, è stato davvero molto difficile”, ma ora per lui è “importante essere entrato nella storia”. E Vilas presentandolo non ha badato a spese: “È una persona fantastica, un amico; se proprio dovevo perdere questo record, sono contento che ad averlo infranto sia stato uno come lui”. Un altro augurio da parte del Young Bull of Pampas: quello di battere il suo record di 46 vittorie consecutive. Ma Rafaelito dimostra di non essersi montato la testa: “la cosa più importante oggi era di passare il turno, poiché i primi turni sono sempre duri”.
Non tanto duro è stato però l’esordio di uno degli idoli locali, Sebastien Grosjean, che ha liquidato il rumeno Andrei Pavel in poco più di due ore. Infatti la sua presenza nel “Player of the day” non è giustificata da una vittoria a sorpresa o da un record infranto, ma semplicemente perché oggi “Big John” ha compiuto ventott’anni e per festeggiarli si è regalato un secondo turno agli Open di Francia, dove partecipa per la decima volta in carriera. Beh, “Sebie”, altri dieci di questi Roland Garros!!
Giorgio Scorsone – TennisTeen.it