ATP World Tour, week #7: il ruggito degli over30

Ferrer fa suo l'ATP 500 di Acapulco. Karlovic campione veterano a Delray Beach. Simon profeta in patria.


Nella foto David Ferrer


ATP 500 RIO DE JANEIRO: DAVID FERRER

David Ferrer torna dopo oltre due anni a far suo un torneo da 500 punti, in una settimana che lo aveva visto sottotono solo per ritornare nella forma migliore nella finale. Già al primo turno il valenciano aveva faticato con il connazionale Daniel Gimeno Traver (superato 6-4 6-3, ma salvatosi da 4-4 0-40 nel primo set), salvando anche un set point a Thiemo De Bakker nel match successivo. I quarti di finale sicuramente i più ostici, conquistati contro un lottatore sudamericano quale Juan Monaco per 6-3 4-6 6-2. Nel week-end poi il numero 9 del mondo è andato progressivamente in crescita, regolando prima Andreas Haider Maurer in semifinale e quindi Fabio Fognini nell'atto conclusivo.
Dal canto suo il tennista di Arma di  Taggia ha firmato uno dei tornei migliori della carriera, vincendo battaglie epiche nei primi turni (salvando match point a Jiri Vesely ed eliminando un cmobattivo Federico Del Bonis al tiebreak del terzo set) e regalandosi la gioia di eliminare il primo favorito Rafael Nadal per la prima volta della sua vita agonistica, risalendo così anche al numero 22 del ranking mondiale dopo un periodo a dir poco negativo.


ATP 250 MARSIGLIA: GILLES SIMON

Trionfa nuovamente in un torneo indoor Gilles Simon, capace di superare in una durissima contesa per il titolo del torneo di casa l'atletico connazionale Gael Monfils. Dopo aver ridimensionato duramente le velleità del giovanissimo Borna Coric al secondo turno, il trentenne francese ha dovuto giocare un altro derby nei quarti di finale con Jeremy Chardy, disinnescando in semifinale la miccia dell'ucraino Sergiy Stakhovsky, che conferma di trovarsi in un ottimo periodo di forma andando anche ad eliminare il numero 8 del mondo Stanislas Wawrinka.
Da segnalare l'ottimo torneo di Simone Bolelli, che dopo aver estromesso per 6-4 7-6 l'altro azzurro Luca Vanni riesce nell'impresa di battere per la prima volta in carriera un giocatore della top-10, nonchè testa di serie numero 1 a Marsiglia: Milos Raonic. Il suo percorso è terminato però nei quarti di fronte a Monfils.


ATP 250 DELRAY BEACH: IVO KARLOVIC

Un anno e mezzo dopo l'ultimo successo a Bogotà, il cemento outdoor è ancora appannaggio del gigante croato Ivo Karlovic, che alla soglia dei 36 anni piazza il sesto sigillo sul circuito ATP: meglio di lui solo Jimmy Connors nell'era Open. In una finale quasi generazionale, con oltre 10 anni di differenza con l'avversario, Karlovic ha sconfitto senza problemi il venticinquenne di casa Donald Young, brekkato per ben tre volte nel corso del match. In semifinale superato senza dover ricorrere ad alcun tiebreak anche il francese Adrian Mannarino, dovendone giocare solo uno nei quarti con lo statunitense Steve Johnson.
Young invece ha superato l'estroverso Aexander Dolgopolov ed il giovane australiano Bernard Tomic per giungere in finale.













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