Djokovic a due facce, ma va in finale
Inserito il 31 marzo 2012 11:54 da Redazione in Internazionale
Nole batte Monaco per 6-0 7-6(4) e approda al title-match dove lo aspetta Andy Murray, beneficiario del ritiro di Nadal...
di Daniele Rossi - Tennis Italiano
Novak Djokovic e Juan Monaco hanno un gioco fondamentalmente simile, ma sono separati da un abisso. Del resto le venti posizioni di differenza e i precedenti (4-0 per Nole) non potevano essere certo un caso; eppure Monaco ha venduto cara la pelle, uscendo tra gli applausi del popolo di Crandon Park e non solo dei tantissimi tifosi argentini giunti a sostenerlo.
L'inizio è choc per Monaco: gli scambi sono tutti lunghi e combattuti, ma li vince tutti Djokovic. Le speranze di Pico di fare punto sono quasi nulle, non che l'argentino giochi male, ma la macchina di Nole, benchè abbia la stessa carrozzeria, possiede il triplo della cilindrata. Risultato? Il primo set si chiude 6-0 in 26 minuti di gioco. Monaco ha raccolto appena 8 punti, di cui due doppi falli di Nole.
Nel secondo il serbo si fa meno ingiocabile e Juan riesce ad entrare finalmente in partita. L'equilibrio però dura poco, Djokovic strappa il servizio all'avversario nel quinto gioco e dopo aver salvato una palla break, si invola sul 4-2.
Il match sembra chiuso, ma Monaco non molla un centimetro. Si vede annullare tre palle break sul 4-3, ma riesce nell'impresa di strappare il servizio a Nole sul più bello, ovvero sul 5-4. Sospinto dall'entusiasmo dei suoi supporters, Pico allunga la contesa ad un imprevisto tie-break.
Djokovic si guadagna un minibreak sul 4-3, e spreca il primo match point affossando un diritto in rete. Il punto successivo però è quello buono, quando un diritto dell'argentino termina lungo sigillando la vittoria del numero 1 del mondo.
E' stata una partita a due facce. Quanto perfetto nel primo set, quanto falloso e distratto nel secondo, Djokovic ha sofferto soprattutto al servizio mettendo in campo appena il 49% di prime. L'epilogo thriller ha regalato suspence ad una partita che sembrava già chiusa dopo una ventina di minuti: colpa della rendimento incostante Nole, ma anche grosso merito di Juan Monaco. L'argentino ha dimostrato ancora una volta tutta la sua grinta da indomabile fighter, mettendo in seria difficoltà il campione in carica e rischiando di portargli via un set. Dopo il ventottesimo compleanno e il più prestigioso risultato in carriera, Pico lunedì potrà festeggiare un meritato ritorno fra i primi 20.
Finale domenica tra Novak Djokovic e Andy Murray dunque. Nonostante la loro giovane età, la rivalità è già ricca di precedenti, ben dodici (7 a 5 per il serbo), di cui due risalenti a quest'anno: la celebre semifinale degli Australian Open e la semifinale di Dubai, vinta nettamente dallo scozzese.
Murray b. Nadal w/o
Djokovic b. Monaco 6-0 7-6(5)