Intervista ad Andreas Seppi:"Con Djokovic match equilibrato"

A Metz ed a Vienna hai giocato molto bene. Contro Djokovic hai fatto vedere, cosa sai fare..

Sicuramente gli ultimi due tornei sono stati molto positivi. A Metz ho giocato bene due matches, soprattutto quello contro Clement. Mi sono sentito molto bene. Vienna sicuramente è stato il miglior torneo che ho giocato quest’anno. Non solo perché ho colto un bel risultato, ma anche per il livello di gioco che ho espresso. Mi sentivo in forma dal primo giorno. Le partite contro Baghdatis e contro Ljubicic sono i migliori matches giocato quest’anno. Anche contro Djokovic ho giocato a un livello molto alto. Alla fine mancavano tre o quattro punti, ma questi hanno deciso il match. Sicuramente è stata una settimana molto buona per me.

 
Hai messo Djokovic sotto pressione…

Sicuramente. 6-3 6-4 potrebbe sembrare, che avesse vinto facilmente. Ma abbiamo giocato un’ora e tre quarti. Ho avuto delle chances, ho avuto lo stesso numero di palle break. Ma i punti più importanti ha fatto lui. Qui c’è la differenza. Ma tutto sommato era un match equilibrato.

Ho visto che accanto al diritto, il rovescio lungolinea diventa sempre più un arma importante per te.

Sui campi veloci mi sento molto bene con il rovescio. Su questi campi il rovescio è stato sempre un colpo, che mi ha aiutato molto, sulla terra battuta un po’ meno. Se ho la possibilità, cerco di giocarlo lungolinea. È un colpo che mi piace, con il quale mi sento molto sicuro. E spesso ha fatto punti importanti.

 
Ti sei arrabiato molto, che questa settimana non potevi giocare a Madrid?

Sarebbe stata un’ottima chanche giocare questo torneo. Mi sento in forma e la superfice di Madrid mi piace. Non è mancato molto, Wawrinka è piazzato meglio di me e così lo special exempt è andato a lui.

Cosa ti aspetti adesso dai tornei di Lione e Parigi?

Spero di giocare per queste due settimane al livello delle ultime settimane. Se va bene posso entrare ancora nei top 50 quest’anno..

Sono passati i problemi con la schiena, che ti hanno disturbato a Bucharest e a Stettino?

Purtroppo no, dopo il primo match a Vienna sentivo un forte dolore. Mi sono fatto curare bene e a fine settimana non ho sentito niente. Spero, che tutto vada bene per queste due settimane e poi c’è la pausa invernale.

Sul forum di Tennisteen c’e una discussione appassionata, perché un gruppo dei tuoi fans si presentata sotto il nome “Seppi top 20”. Mentre altri dicono, che non puoi raggiungere questo traguardo. Cosa dici su questa discussione e cosa dici sul fatto che esiste un gruppo di tifosi, che sono sicuri che puoi raggiungere i top 20?

Certamente è il mio obiettivo raggiungere questo traguardo. Lavoro per questo. Se tengo il livello, che ho fatto vedere ultimamente e se arrivo a una continuità maggiore, posso raggiungere i top 20. Non dico che lo raggiungerò nel prossimo anno, ma voglio essere lì a 26, 27 anni. Questo deve essere il mio obiettivo. Dire che voglio entrare nei top 50 non mi basta come obiettivo. Devo lavorare per entrare nei top 20 o per fare ancora meglio. Certamente mi da tante soddisfazioni sapere che ci sono dei tifosi, che credono in me, che credono che posso entrare nei top 20. Spero di potergli mostrare questo nei prossimi anni.