Challenger Napoli: out i primi 5 azzurri

Inserito il 24 aprile 2012 14:58 da Alessandro Provasi in Challenger
Gaio-01A Napoli sono scesi in campo nella giornata di martedì i primi azzurri: sconfitta in rimonta per Federico Gaio (nella foto); out anche Marco Cecchinato e, per ritiro, Alessandro Giannessi. Non riescono a sovvertire il pronostico Daniele Giorgini e, dopo una bella lotta, Stefano Napolitano.


Inizia male per i tennisti italiani il challenger da 30000€ sulla terra battuta di Napoli; il primo a scendere in campo è stato il classe 1992 Federico Gaio, in tabellone con una wild card, opposto al francese Jonathan Dasnieres de Veigy, reduce dalla finale settimana scorsa nell'Itf di Ajaccio. L'inizio del match è equilibrato, ma sul 4-3 in suo favore Gaio compie l'allungo decisivo, strappando il servizio al francese e chiudendo nel game successivo per 6-3 dopo aver salvato una palla break pericolosa. Il secondo set si sviluppa quasi come il primo, con l'equilibrio spezzato dal break di Dasnieres de Veigy sul 3-2, break che gli consentiva a sua volta di chiudere il parziale per 6-3. Nel set decisivo purtroppo 2 break, nel terzo e nel quinto game, consentono al francese di portare a casa il successo, con il punteggio complessivo di 3-6 6-3 6-2.
In contemporanea al match di Gaio, è toccato anche all'altro giovane Marco Cecchinato (anch'egli classe 1992), che però è stato nettamente sconfitto dal portoghese Pedro Sousa, numero 245 del mondo; Cecchinato ha raccolto solamente due games, uno per ogni set, uscendo di scena così con il punteggio finale di 6-1 6-1 in 50 minuti di partita.
A seguito del match di Cecchinato è scesa in campo la testa di serie numero 5 del tabellone, ovvero lo spezzino Alessandro Giannessi, che partiva con i favori del pronostico contro l'austriaco Martin Fischer: purtroppo Giannessi non è riuscito a portare a casa il match, anzi si è dovuto ritirare per infortunio all'inizio del secondo set. Dopo una buona partenza (2-0), Giannessi subita il ritorno di Fischer, e, sul 4-4, concedeva il break decisivo che dava il set all'avversario per 6-4; dopo aver perso un altro servizio ad inizio secondo set, Giannessi si è ritirato per un problema fisico.
Niente da fare neanche per Daniele Giorgini, sconfitto in 2 set dal numero 3 del seeding, l'olandese Igor Sijsling. Parte bene, come Giannessi, anche Giorgini, che si ritrova subito 2-0 avanti; la reazione di Sijsling però non si fa attendere, e l'olandese recupera subito il break e poi sul 4-4 piazza la zampata decisiva. Nel secondo parziale il break decisivo arriva sull'1-1, e permette a Sijsling di chiudere in 1 ora e 19 minuti con il punteggio finale di 6-4 6-4.
Per concludere, sconfitta anche per il giovanissimo, classe 1995, Stefano Napolitano, sconfitto in 3 set in rimonta dal ceco Roman Jebavy, proveniente dalle qualificazioni. Dopo un primo set dominato dall'azzurro, conclusosi con il punteggio di 6-1, Jebavy è salito in cattedra, vincendo prima il secondo parziale per 6-2, e poi anche il terzo, in maniera più combattuta per 6-4, per un totale di 1 ora e 38 minuti di partita.

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