Quali Australian Open: bene Crugnola, imprese di Viola e Bolelli
Nella prima giornata di qualificazioni a Melbourne avanzano Marco Crugnola e Matteo Viola (nella foto), autore di una incredibile impresa; avanza a fatica anche Simone Bolelli.
Il primo azzurro a portare a casa il successo nel 1° turno di qualificazione in Australia è stato Marco Crugnola: il varesino era opposto all’israeliano Amir Weintraub, cliente ostico, riuscendo a conquistare il successo agevolmente. Nel primo set c’e l’unico sussulto di Weintraub, che si porta avanti di un break sul 2-1; recuperato subito lo svantaggio, Crugnola prende in mano la situazione e conquista il primo set con il punteggio di 6-4, strappando il servizio nell’ultimo game; nel secondo parziale non c’è storia, con l’israeliano che non conquista nemmeno un game, permettendo a Crugnola di chiudere col punteggio finale di 6-4 6-0. Ora Crugnola sfiderà al 2° turno il tedesco Bjorn Phau, che ha eliminato in 2 set il numero 23 Arnaud Clement.
Passiamo ora all’impresa di giornata, compiuta da Matteo Viola, numero 27 del seeding: l’azzurro ha superato dopo una lunga battaglia di 3 set il serbo Dusan Lajovic. Il primo set va via facilmente e viene vinto per 6-2 da Viola, che lascia le briciole al servizio. Il secondo parziale comincia ad essere più combattuto, con una girandola di break durante tutto l’arco del set; Lajovic ha anche la possibilità di servire sul 6-5, ma il set di decide al tie break: il serbo si ritrova in vantaggio prima sul 4-2 e poi sul 6-4, ma non riesce a concretizzare, chiudendo solamente per 8-6. Il match si decide perciò nel terzo e decisivo set: la partenza di Viola è sconcertante, con Lajovic che si porta avanti 5-0 mettendo una seria ipoteca sulla vittoria; quando tutto sembra già scritto, ovvero sullo 0-40 con Viola al servizio, ecco che inizia l’incredibile rimonta, con Viola che annulla in totale 7 match points in 3 game diversi, riuscendo ad impattare sul 5-5. Qui l’azzurro non sfrutta due palle break, permettendo a Lajovic di salire ancora sul 6-5; ma Viola tiene duro, impatta sul 6-6 e poi piazza il break decisivo che gli consente di portare a casa il rocambolesco successo con il punteggio di 6-2 6-7(6) 8-6. Viola ora se la vedrà con il croato Antonio Veic, vincitore in 3 set sul colombiano Robert Farah.
Il terzo azzurro a strappare il pass per il 2° turno è stato Simone Bolelli, che ha battuto in 3 set lo svizzero Michael Lammer, annullando anch’egli dei match points. Nel primo set il break decisivo lo conquista Lammer nel nono gioco, chiudendo così per 6-4; lo svizzero si porta subito avanti di un break anche nel secondo set, ma Bolelli recupera subito; la svolta del match si ha nel finale di set, con Lammer che ha l’opportunità di servire per l’incontro sul 6-5: dopo aver sprecato 3 palle break, Bolelli annulla 2 match points e riesce a brekkare al 4° tentativo. Nel seguente tie break, l’azzurro va per 2 volte in svantaggio di un minibreak, ma alla fine riesce a spuntarla per 7-5. Nel decisivo set Lammer, proprio come nel precedente, si porta avanti di un break sul 2-0, ma si fa rimontare sul 2-2. Sul 4-4 Bolelli riesce ad ottenere il break decisivo alla 9° palla break, dopo un game estenuante, chiudendo poi in quello successivo per il 4-6 7-6(5) 6-4 finale in 3 ore e 35 minuti di partita. Bolelli al 2° turno sfiderà il russo Konstantin Kravchuk, che ha avuto la meglio in 3 set sul lituano Laurynas Grigelis.